Il mio Tesssoooro !! E tutte le nostre macchine antiche !!

Carissime.....
dopo tanto tempo mi rifaccio viva, cogliendo l' occasione perché ho trovato, in un mercatino, una macchina da cucire con la scritta " ORIGINALE Regina Margherita.
E' tutta arrugginita....
Qualcuna/o mi può aiutare?
Grazie
Isamia

Ciao la Regina Margherita è una macchina che ha più di 120 anni. è molto interessante per i collezionisti. Conosco una persona che ne ha restaurata una completamente ed è perfettamente funzionante. Credo che il restauro sia il suo lavoro .

carissima studiomari,
grazie per aver risposto alla mia richiesta di aiuto.
mi puoi dare riferimenti precisi per contattare la persona che può occuparsi del mio piccolo tesoro?
posso scriverti il mio num di cell o la mia e-mail, se è possibile.
Grazie
isamia

ciao ti mando un messaggio privato

[quote="studiomari"]Fanciulle eccovi il mio tesssooooro ! una piccola collezione di antiche macchine da cucire, tutte funzionanti !
Non vi dico la gioia che provo nello smontare, pulire e mettere a regime queste nonnine, ma sono cose che forse solo chi è entrato nel tunnel del collezionismo può capire.
Chi possiede dei tessssooori come questi è invitata a postare qui le foto !
Intanto posto tutta la famiglia al completo  e cercherò più avanti di darne una breve descrizione . Non sono solo belle da vedere e divertenti da usare ( con tutti i loro ingegnosi piedini e accessori) ma hanno una storia che rispecchia l'evoluzione tecnologica fino ai giorni nostri. quote]

Il suo è per davvero un tesoro!

Rispondo all' invito a postare le foto. Alla mia aggiungo le spiegazioni, sperando di non annoiare.

Sono anch'io appassionato di cose meccaniche antiche come motociclette, motorini fuoribordo, piccole macchine agricole, utensili, piccole barche, ma di macchine da cucire vecchie ne ho una  sola, acquistata recentemente. Però ho paura di prendere la malattia.

E' andata così: Ogni tanto mi capita di voler cucire qualche cappa o cinghia o rinforzo di vela o altro, sempre di tela grossa in più strati o anche di  pelle. Finora ho adoperato la Pfaff elettrica di mia moglie ma poi quasi ogni volta dobbiamo portarla a riparare.

Sulla rivista inglese di barche "Practical Boat Owner" ho letto di un lettore che ha comprato una Singer 201K a manovella, la usa per questo genere di lavori con soddisfazione ed è tutto ammirato della qualità della macchina da un punto di vista meccanico.
Questo mi ha messo la pulce nell'orecchio e ho cominciato a cercare negli annunci. Non volevo spendere molto per una cosa che mi servirà due o tre volte all'anno, ma ne ho trovato una che, pur non essendo una 201K, le assomigliava molto. Sono andato a vederla: era una 15M88 a pedale col mobiletto, perfetta, tutta lucida, cuciva, c'era il libretto di istruzioni stampato nel 1949, chiedevano 50 euro: l'ho portata a casa.

L'ho pulita e lubrificata e provata per regolare le tensioni. Per ora l'ho usata sul serio due sole volte ma sono tutto contento di possederla.
Eccola:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Approfitto dell'esperienza sua e delle altre (e altri) partecipanti al forum con qualche domanda:
La 15M88 si avvicina alla 201K come robustezza e possibilità di fare lavori pesanti?
Ho visto che all'estero ci sono parecchie 201k in vendita, ma pensavo che in Italia fossero introvabili, invece vedo che Lei ne ha una. Pensa che ce ne possa essere in giro qualcuna?
Non ho abbandonato tutte le speranze. Dove conviene cercare?
Certo che un'altra occasione così sarà difficile che mi capiti, vista la rarità. Vedremo.

Devo imparare a usare il pedale; c'è qualche trucco per partire sempre a marcia avanti senza avviare ogni volta il volano con la mano?
Mi piacerebbe avere anche la manovella per lavorare a un punto alla volta. Chissà se si trova l'accessorio?

Mentre guardavo in internet per istruirmi, ho trovato questo video sulla produzione nello stabilimento Singer di Kilbowie in Scozia, credo nel dopoguerra.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
E' interessantissimo, almeno per me.

Ringrazio per tutte le utilissime informazioni che si trovano sul forum e saluto

Sandro

Per il film sulla fabbrica Singer l'indirizzo che ho dato non funziona.
Questo funziona (almeno finora):

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Scusate

Sandro

Sandro36 ha scritto:Per il film sulla fabbrica Singer l'indirizzo che ho dato non funziona.
Questo funziona (almeno finora):

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Scusate

Sandro

Grazie Sandro, documento incredibilmente interessante

Buonasera,
forse studiomari non ha più avuto occasione di guardare questo thread o forse le mie domande erano troppe.
Se qualcuno ha tempo e voglia di illuminarmi le/gli sarò grato.

Nel frattempo, siccome col pedale spesso parto involontariamente a marcia indietro, ho pensato di montare una manovella per andare piano e per i tratti corti e usare il pedale per i tratti lunghi a tutta velocità.
Pensavo di attaccare una manovella semplicemente al volano ma intanto ho cercato e, incredibilmente, ho trovato l'applicazione originale con la moltiplica vicino a casa e per poco. Mancano solo la manovella di legno e il suo perno. Glieli sto facendo e rifarò anche il braccio della manovella che non è originale ed è bruttissimo. La vernice è abbastanza rovinata; sono in dubbio se riverniciarla perché sparirebbero le poche tracce di ornamenti dorati ancora visibili.
A meno che si trovino le decalcomanie...   Ma è meglio che mi fermi prima di infettarmi col bacillo del restauro. Già se trovassi la 201K mi piangerebbe il cuore a separarmi dalla 15M88 come avevo previsto. So di essere a rischio.
Ci sarà l'inconveniente di dover togliere dalla macchina ogni volta tutta l'applicazione per poter chiudere la macchina nell'armadietto perché non basta ripiegare la manovella. Si tratta di una vite.
Comunque se la manovella riesce decente posterò una foto.

Spero di sentire qualcuno e saluto tutti.

Sandro

Buongiorno a tutte/tutti,

Ho trovato e comprato la Singer 201k a manovella che cercavo!

Il numero di serie è EG884572, dovrebbe essere del 1951. La base e il coperchio sono di tipo piuttosto economico ma sono originali perché sui fermagli del coperchio c'è la marca Cheney England.
Eccola:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Le cinghie le ho messe io per spostarla tipo valigia perché, con quel peso, non mi fido del manico e dei fermagli del coperchio.

In questo caso avevo in programma, per decenza, di mettere in vendita la 15M88 ma  è troppo bella e, anche istigato da mio figlio, ho deciso di tenerle entrambe. Con la Pfaff 262 di mia moglie fanno tre.
L'avevo detto di essere a rischio e ci sto cascando.
Ho rifatto la manovella da aggiungere alla 15M88. Come promesso posterò una foto quando potrò.

Sulla 201k, che cosmeticamente è meno conservata della 15M88, non si leggono quasi più le tacche della lunghezza punto. Ho letto su questo forum le istruzioni dettagliate per riempire di tinta oro le scritte incise ma non riesco più a trovarle. Potrei anche averle viste su un altro forum in inglese. Qualcuna/o sa indirizzarmi a dove ritrovare queste istruzioni?
Sarei molto grato perché non è solo una questione di estetica ma è una cosa necessaria per usare la macchina, specialmente di sera.

Grazie, saluti

Sandro

Ho ritrovato il video con le istruzioni per ripristinare le scritte in oro vicino alla leva che regola la lunghezza punto.
Se a qualcuna/o interessa si trova a:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Sembra una sciocchezza da fare, ma ci sono tanti piccoli suggerimenti e trucchetti utili.
Saluti

Sandro

Ho trovato questa macchina Dietrich.
Provo se riesco a postare qualche foto. Nelle foto la marca non si vede ma è ben leggibile sulla macchina

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

La matricola è: 1R:556961
E' in ghisa, a occhio sembra del periodo fra le due guerre.
E' tutta bloccata e mancano alcuni pezzi superficiali ma credo che non sia irrecuperabile. Io non ho intenzione di restaurarla ma mi dispiace sempre vedere buttare via una cosa antica che ha richiesto tanto studio e tanto lavoro per essere costruita e che può ancora funzionare. Ha certamente anche una sua storia ma non la sapremo mai.
Se a qualcuna/o interessa, magari per i pezzi di ricambio, gliela dò volentieri.
Non voglio soldi né niente altro ma per piacere non chiedetemi di imballarla e spedirla. Basta venire a prenderla a casa mia, vicinissimo a Monza.

Chi è interessato si faccia vivo.

Saluti
Sandro

P.S. non so niente della marca Dietrich. Era tedesca? Esiste ancora?

Ho guardato in giro e ho visto che La Dietrich è la Vesta e ho imparato da Studiomari che quella che ho ricuperato è del 1930 - 1932.

4-2-17 EDIT: Lette le regole. Visto che avrei dovuto editare il post precedente anziché postare di nuovo. Mi scuso. La prossima volta lo saprò.
Sandro

Wow, ho paura che mi stia aprendo un mondo!
Paure a parte, sono alla mia seconda macchina da cucire storica, ma a differenza della singer che attraverso il n° di serie si risale a quasi tutto, su quella nuova non trovo informazioni...
Prima di conoscere questo post ne avevo creato uno per chiedere info, ma direi che sarebbe meglio proseguire qui. (il link del post per le foto è [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]).
La macchina è una diamant, ma non so dirvi altro perchè online non ho trovato nulla, se non che dovrebbe essere tedesca.

Ciao.
Dietrich. Macchina ottima, di produzione tedesca, precisamente fatta ad Altenburgo,  in Turingia. Ho visitato personalmente la fabbrica, oggi non più attiva,  ma, paRzialmente riutilizzata. Un consiglio. Cerca una capsula con bobina adatta, che poi è di classe 15 e facilmente reperibile anche in rete e sfruttala.  Anche la Singer 201 , come pure la 15m, sono dei carriarmati.
Quanto al maneggiare  correttamente una macchina a pedale, ti devi solo esercitare. Lavora su carta e senza fili oppure con stoffe di avanzo.Tanta pazienza, vedrai poi che soddisfazione. Quando occorre, per fare singoli punti, gira il volantino a mano.
Benvenuto nel mondo della dipendenza delle macchine da cucire vintage.

Dimenticavo.  Ho arricchito la mia collezione con una singer 66 lotus, facendo arrivare dall'America la base in ghisa con relativi cassettini.Ovviamente
la base l' ho dovuta rimettere a nuovo. Purtroppo non riesco più a postare foto, altrimenti mostrerei il tutto con gran piacere. La sto usando tantissimo per migliorarmi nel ricamo a mano a macchina, tecnica che voglio imparare e devo dominare.
Un salutone

Siccome nessuno si è fatto vivo e io non mi metto a restaurare la Dietrich, l'ho regalata a un riparatore di Monza abbastanza attento alle macchine vecchie.
E' quello che mi aveva venduto per pochissimo l'applicazione manovella per le Singer, che poi ho restaurato.
Mi sembra che abbia apprezzato e io sono contento di aver salvato una macchina storica dalla fonderia. Era alla discarica comunale, nel cassone del ferro.
Siccome non era permesso di scendere nel cassone, per pescarla mi sono fatto dare dal personale della discarica un rampino lungo quattro metri (si vede che spesso qualcuno chiede di "pescare") e ho fatto abbastanza fatica ad agganciarla e tirarla su.
Bisogna che mi tenga lontano dalla discarica perché il più delle volte qualcosa porto lì e qualcosa porto via.
Saluti

Avevo già chiesto consigli per la pulizia ma mi piacerebbe saperne di più, magari qualcuno mi può aiutare.
E' una piccola macchina antica a manovella che fa il punto catenella, mi sembra completa di tutto, almeno a prima vista sembra non manchi niente, c'è persino l'ago! Ricordo che da piccola mia sorella la usava, ma lei ora non c'è più ( è un suo caro ricordo, l'aveva avuta dalla nonna)

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Ciao.
Sandro ti capisco. Io non resisto al fascino delle vecchiette e avrei fatto come te.
Io quella Dietrich c'è l ho. Mi ci sono cucita l abito da sposa! Hai fatto bene a darla a gente che saprà rimetterla a posto.
Per quanto riguarda la macchina da cucire piccola che fa il punto a catenella, si tratta sicuramente di una giocattolo tedesca. Potresti postare delle foto più dettagliate?
Per pulire NON USARE OLIO. un po ' di buona c'era per auto. Non posso fare pubblicità ,ma se mi scrivi un mp ti dico.
Ciao.

rosalia,
c'è un post di Studiomari con tutti i consigli per pulire e restaurare le macchine. L'indirizzo è:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

sunnysky,
non so se è un giocattolo o una macchina vera, sia pure a catenella. Qualcuno/a lo saprà meglio.

Dimenticavo: sul volano c'è anche la gola per una cinghia tonda. Fa pensare che le possa essere applicato il pedale.

Ciao. Scusate gli errori, ma il correttore spesso fa lo "scorrettore". Cera al posto di c'era e maiuscola dopo il punto. Grazie

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]


Ecco le foto, spero siano abbastanza chiare, grazie!!

Cavolo sono meravigliose

Un’altra macchina antica!

Il mio nipotino ha trovato in casa una macchina giocattolo di cui non ricordavo più l’esistenza.
Somiglia a quella di Rosalia ma è più leggera, meno seria.
Era di mia suocera, classe 1912, per cui deve essere dei primi anni del ‘900. Non c’è alcun nome o logo o numero di matricola. E’ di ghisa, nera con decorazioni in oro. Dovrebbe fare il punto a catenella. L’avanzamento del tessuto è fatto dal piedino che cammina.
Qualche foto:
1469
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
1483
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
1485
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
1477
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
1481
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
L’ho pulita e lubrificata. Gira tutto bene ma non cuce.
L’ago scende, risale un po’ allargando l’ansa di filo, il crochet (che è oscillante) prende e trattiene l’ansa, l’ago risale, il crochet ritorna indietro liberando l’ansa ma non succede niente altro e l’ansa torna su sopra il piano di lavoro senza che vi sia stato infilato niente.
Sembra che manchi qualcosa. Oltre il crochet non ci sono altre parti mobili nella zona.
Ecco le foto del crochet da sotto.
1473
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
1475
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Dalle foto si vede che la macchina è stata manomessa, chissà quando: il pezzo di lamiera piegata che pare che spinga il crochet sembra fatto in casa e anche la molla che tiene giù il piedino.
Io non so bene come funzioni una macchina a catenella. Qualcuno/a sa darmi dei suggerimenti per capire come dovrebbe funzionare, cosa non va e come rimediare?
Mi piacerebbe tenerla lì funzionante.

Grazie in anticipo.
Sandro

Sono di nuovo qui.

Un amico di mio figlio, sapendo del mio recente interesse per le macchine antiche, mi ha incaricato di trovare una sistemazione per una vecchia macchina che deve abbandonare. Ecco le foto:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Sembra in buono stato.
Se a qualcuna/o interessa faccia un fischio. Se no metterò un annuncio.

Saluti
Sandro

Aiutato dalle forumine di un forum in inglese ho trovato che la macchinetta giocattolo è una Ewers modello Frieda, tedesca. Ha almeno 128 anni perché la Ewers ha smesso la produzione nel 1889.
Non sono ancora riuscito a farla cucire.

Sandro