Vecchio box per filati da ricamo

Ragazze volevo condividere con voi la mia gioia: mio papà (dopo una notevole dose di stress da parte mia) mi ha regalato il vecchio box per fili da ricamo della "Anchor"!
E' una vecchia (molto vecchia) scatola di legno con doppio fondo che mio papà aveva nel suo negozio (che sta cedendo) da molto molto tempo .
Io la trovo utilissima e bellissima ma la cosa più importante è che c'è ancora una scritta di mio nonno (che indica il prezzo di un singolo filato in lire)...insomma regalo più bello non poteva farmi!!
Il prossimo step sarà farmi portare a casa la vecchissima macchina per ricoprire le anime in metallo dei bottoni!
Ora posto qualche foto della scatola che ho ovviamente riadattato a box per il cucito. Baci

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Ah dimenticavo, oggi mi è arrivato anche il maxi rotolo della Daniela: fantastico, finalmente niente più fogli di velina accartocciati...insomma mi manca solo la macchina da cucire, ed ora inizia un po' a pesarmi.

Ma è una meraviglia !!! ma non ha una sorella questa scatola ?
immagino anche quanto devi esserci affezionata, conservo ancora una vecchia scatola dei biscotti Plasmon che mia mamma usava quando io e le mie sorelle eravamo piccoline per riporre il cucito, e a vederla mi tornano un sacco di ricordi !

Bellissimo!
Io ho trovato dei contenitori di plastica con tanti scomparti, sono molto comodi, ma questa in legno ha un fascino davvero invidiabile! Stupendo!!!
Che ci dici della tua macchina da cucire? Sempre in osservazione? Ci stai mettendo ansia…

CHE MERAVIGLIA !!!!!
Mi piace questo sapore di antico.
Ma quelli con la capocchia gialla, sono spilli ?
Mai visti prima !!!
E quell'oggettino blu ? Per caso ha il gesso in polvere dentro ?
Anche io uso scatoline di legno, ma sono quelle della sacher torte, non è proprio la stessa cosa.

E' veramente splendido, qui da me c'è solo una merceria che ci tiene i fili da ricamo di seta, della Anchor anche loro E' bellissima, te la invidio tantissimo!!!

E la macchina per ricoprire i bottoni??? WOOOOW, ma c'è qualcosa che tuo papà ci venderebbe?

Bella e ordinata, io tengo tutte le mie cose sparse per i cassetti dello sgabello della macchina da cucire e nelle scatole di latta per biscotti, appena riesco a sistemare la stanza del cucito, voglio proprio avere tutto in ordine e a portata di mano

che invidiaaaaaaa la voglio anche ioooooooo!!!

Wow, Simo, e' bellissima!!!
Sei stata fortunatissima a ricevere questo regalo!!

Sì sì, è davvero stata un ragalo bellissimo...è sempre bello utilizzare oggetti che hanno anche un valore affettivo! appena mio papà porta a casa la macchina per fasciare i bottoni vi faccio vedere le foto: è un oggetto che mi ha sempre incuriosita!
Per il resto penso che mio papà di vecchie scatole di latta, vecchi articoli da cucito e non (ha un sacco di "drittofilo" di qualsiasi colore, una miriade di fili per occhielli quelli ancora arrotolati su un tubicino di cartone, i "pizzi da lutto" che ho scoperto curiosando qualche mese fa, penso non gliene chiedano più da almeno 15 anni...) ma io vengo tenuta a debita distanza da tutto questo perchè i miei vedono il cucito come un ostacolo tra me e la tesi, in realtà il blocco nasce dall'aver scelto una facoltà non per passione ma tanto per prendere una laurea
Risultato:loro non vogliono che io cucia ed io lo faccio di nascosto

Brava Simo, anche io facevo così!!!
Ma come sono i pizzi da lutto?
E il drittofilo?

si.m.o ha scritto:ha un sacco di "drittofilo" di qualsiasi colore

Scusa la mia colossale ignoranza, ma cosa sarebbero i drittofilo??

Peccato che i tuoi la pensino cosi'... non ci sarebbe nulla di male ad avere un hobby, oltre allo studio... e poi saper cucire e' una cosa di cui andare fieri!

Ora mando una email alla signora Cardano, magari mi fa sapere qualcosa...

L'ostacolo dei miei mi è un po' pesato, perchè ogni volta che mia mamma mi vedeva con ago e filo...apriti cielo! Cucire è una cosa che mi rilassa e mi appaga e anche se non sono "una cima" in questo campo non mi scoraggio: nessuno nasce "imparato"! Quindi non c'è verso di farmi smettere!!!
Gli spilli gialli sono gli spilli da patchwork e io li trovo utilissimi: sono più lunghi e più sottili degli spilli normali, si afferrano facilmente e se messi perpendicolarmente alla cucitura passano senza problemi sotto il piedino della macchina da cucire, li uso per passare il segno della cucitura dal dritto al rovescio e sono comodi anche al posto dell'imbastitura perchè si riesce a prendere più tessuto.

I pizzi da lutto sono dei pizzi non tanto grandi (se non ricordo male sui 30 cm di diametro) rigorosamente neri chenon ho capito bene se si mettevano in testa o davanti al viso ai funerali,è un usanza molto più diffusa in meridione, magari me ne faccio tenere un paio e ve li farò vedere, e poi potrebbero essere utilizzati per qualcos'altro!

Il drittofilo è una striscia di tessuto abbastanza rigida fatta tipo una retina (tagliata in drittofilo) che serve per non far perdere la forma: io ne ho usato una striscia da cucire nel cinturino della gonna a vita bassa di mia sorella per evitare che con i lavaggi si allargasse
vi posto due foto del drittofilo nero, sono un po' sfocate ma penso che si capisca:
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Scusa Simo, forse mi sono persa qualche post, ma tuo padre aveva una merceria ?
Io ADORO le mercerie !!!!!!

Sì, aveva un negozio in prima periferia che vedeva un po' di tutto: maglieria, merceria, casalinghi, articoli da regalo...
Spoletta non mi ricordo se la risposta sugli spilli l'ho aggiunta prima o dopo il tuo messaggio, comunque te la riposto qui come spoiler

Spoiler:

Ah dimenticavo...sì, l'oggettino blu è la rotella con la polvere di gesso dentro...ma da quando ho scoperto i pennarelli non la uso più

Lo sai che anche io cucivo di nascosto ? Mia madre mi ossessionava per la laurea, alla fine mi sono trovata un lavoro, mi sono sposata e dopo, con tutta tranquillità ( quando ormai tutti avevano perso le speranze ), mi sono laureata.

Spoletta, perdonami se sono curiosa, in cosa sei laureata?

Ma lo sai che anch'io penso che una volta trovato un lavoro cambierò atteggiamento? In fondo io ho sempre studiato e lavorato ed ho dato tutti gli esami, mi sono bloccata per la tesi penso anche a causa della pressione (oltre alla mancanza di passione)

Sono laureata in matematica.
Sono solo 15 esami, ma durissimi, anche perchè si perde totalmente il contatto con la realtà. Non è la matematica del liceo, è tutt'altro.
Anche a me mancava solo la tesi, ma avevo proprio bisogno di tranquillità. E poi io sono convinta che non si può solo studiare, c'è bisogno anche di svago, mia madre questo proprio non lo capiva. Quanto ci siamo scontrate, però sono sicura, ora che non c'è più, che è contenta di me, del mio cucito e della donna che sono diventata.

Matematica
Sicuramente sarai la più veloce tra noi a realizzare i cartamodelli!!!

Accidenti, matematica non deve essere stata certo una passeggiata!
La mia esperienza all'uni e' stata un po' particolare, nel senso che ho ripreso gli studi dopo 8 anni dal diploma... al lavoro ho fatto una lotta impari per avere il part-time per potermi dedicare agli studi e alla fine me lo hanno concesso, soltanto che era a tempo determinato, e quindi ho cercato di macinare un esame dietro l'altro per paura di non farcela con i tempi. E poi riprendere i libri dopo cosi' tanti anni e' stato un po' traumatico, diciamo cosi'! Alla fine laurearsi era diventata una questione di principio, e nella fretta di finire non mi sono goduta molto quello che stavo facendo... l'unica cosa che mi fosse piaciuta tanto era proprio la tesi, ma l'ho dovuta fare di corsa proprio per finire entro l'anno accademico (anche perche' non volevo pagare un altro anno di tasse.... vi ricordo che sono genovese!! ).
Pensate che mia mamma, invece, non ha mai visto molto di buon occhio questa mia scelta di riprendere gli studi, secondo lei era soltanto un complicarmi la vita, e si e' sempre chiesta per quale assurdo motivo io mi ci fossi buttata... non e' stato un grande incoraggiamento!!

Sere, credo che la tua mamma ora sia molto soddisfatta della tua laurea. Sei stata bravissima, riprendere a studiare dopo anni non è facile e non è facile lavorare e studiare. Hai una grande forza di volontà.

Simo, coraggio, sei arrivata, è l'ultimo sforzo.

Simo, che brava, dai che sei quasi arrivata !

per me che non ho voluto fare l'università, oltre che per mancanza di fiducia nel risultato, anche perchè avevo fretta di sposarmi, siete veramente mitiche !!!
se potessi tornare indietro !!!
ma adesso faccio fatica a concentrarmi su una pagina, figuriamoci !!!
Che facoltà frequenti ?

Dovrei laurearmi in lingue.

No , non dovrei, DEVO !!!
Coraggio mia cara, io capisco perfettamente quello che stai passando.
La meta è vicina, non mollare.

hai ragione! Ora che è estate qua dalle me parti dovrebbe uscire qualche lavoro, penso che con nuovi stimoli sarà più facile portare tutto a termine