TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
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Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
Mi dispiace non sciogliere i tuoi dubbi, Gabri.gabribru ha scritto:Ciao paola, ho seguito il tuo post, cosi' come tutti gli altri di questo argomento. Ero curiosa di sapere come sta andando il lavoro di copiatura dell' abito.
Il tema mi sta a cuore perche' un'amica mi ha dato da copiare un suo abito. Ho iniziato mettendo la carta velina sopra la vestito, ma prima di continuare .... Si tratta di un abito di quelli che si incrociano e si legano in vita
Aspetto suggerimenti . Gabri
Ho effettivamente copiato il vestito, come mi ero riproposta, ma ho deciso di non pubblicare il risultato del mio lavoro, perché la stoffa che ho scelto per realizzare il nuovo vestito era troppo diversa da quella dell'originale, molto più leggera e sfuggente, e l'effetto non era lo stesso, anche se le misure corrispondevano abbastanza.
Il metodo del foglio di plastica mi sembra ancora valido, poiché ha il vantaggio dell'assoluta trasparenza del materiale, ma sicuramente va perfezionato.
Ho trovato anche delle altre istruzioni su un vecchio manuale, che suggeriscono il "metodo del ricalco", che si ottiene strofinando con una matita di grafite morbida le linee di cucitura di un capo su un foglio appuntato con gli spilli su di esso. E' la stessa tecnica che si usa per ottenere, sulla pergamena o sulla carta di riso, l'impronta delle antiche monete o dei bassorilievi.
Il modello così ottenuto, sul quale è opportuno segnare la linea di drittofilo, si deve trasferire su una tela di prova o su TNT, per fare eventuali correzioni.
Prima o poi spero di provarlo...
Attualmente, con un paio di amiche, sto studiando un metodo geometrico per la realizzazione di un paio di pantaloni su misura. Grande lavoro, irto di difficoltà, ma non privo di momenti di soddisfazione.
Sono solo all'inizio, ma ho fiducia... vedremo!
Un grande saluto!
-paola-- Super Sarta/o
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Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
Paola,
com'è andata poi col metodo geometrico per la realizzazione di un paio di pantaloni su misura?
Io ho poche paia di pantaloni che mi stanno veramente bene, mi sono messa in testa di farmeli da sola, so che non è facile. Ogni aiuto sarà ben accetto!
com'è andata poi col metodo geometrico per la realizzazione di un paio di pantaloni su misura?
Io ho poche paia di pantaloni che mi stanno veramente bene, mi sono messa in testa di farmeli da sola, so che non è facile. Ogni aiuto sarà ben accetto!
cu-cina- Super Sarta/o
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Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
cu-cina ha scritto:Paola,
com'è andata poi col metodo geometrico per la realizzazione di un paio di pantaloni su misura?
Io ho poche paia di pantaloni che mi stanno veramente bene, mi sono messa in testa di farmeli da sola, so che non è facile. Ogni aiuto sarà ben accetto!
Carissima,
il tuo problema è anche il mio: i pantaloni sono sempre stati difficili per me.
Con altre due amiche, abbiamo costruito un modello base con le misure personali, utilizzando un libro di modellistica che una di noi possedeva: "La modellistica dell'abbigliamento" Di Carvelli e Ruggeri. Ci siamo munite di squadre, attrezzi, pennarelli e tanta tanta pazienza, ma il risultato è venuto fuori inaspettatamente preciso .
Abbiamo riportato il modello su TNT e poi su una stoffa di prova, lasciando ampi margini che consentissero le eventuali correzioni. Già il prototipo andava abbastanza bene. Abbiamo poi lavorato sui difetti e soprattutto corretto la linea, lo stile.
Per me è stato necessario soprattutto lavorare sul punto vita, modellare meglio i fianchi allargando qua, restringendo là... riportando ogni volta le correzioni sul cartamodello (farlo è essenziale). Tutte e tre abbiamo scelto di restringere la gamba per dare una linea più moderna e femminile ai pantaloni.
Abbiamo poi tagliato una stoffa più "seria" e provato a inserire le tasche dette "alla francese": un lavorone, ma che soddisfazione !
Mi vergogno un po' a confessare di aver lavorato per più di un mese su un solo paio di pantaloni, ma lo scopo era imparare, e l'esperienza è stata di un'utilità unica.
L'impresa più difficile per me non è stata il taglio, ma la confezione. Ho dovuto dominare la mia tendenza all'approssimazione, che veniva dalla fretta di arrivare a un risultato.
Ho capito che non si deve aver fretta quando si impara, la pazienza e la precisione pagano sempre, infatti ora che sono meno inesperta riesco anche ad essere meno lenta.
Se ti interessa, quando posso inserisco una foto.
Ciao!
-paola-- Super Sarta/o
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Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
Paola!
Certo che mi interessa.
Mi sono letta avidamente tutta la tua spiegazione, e cercavo di immaginarti mentre una parte di te voleva arrivare al risultato, e "l'altra" la costringeva alla precisione:
Ormai dai i fianchi un po' abbondanti un pantalone compro non mi va più, quelli conformati sono spesso di tessuti o colori improponibili, per ora metto solo pantaloni con l'elastico almeno riesco ad ovviare alla vita troppo grande (se nel pantalone ci stanno i miei fianchi, la vità è troppo larga) (perchè sì, smontarlo mezzo e stringere la vita l'ho fatto, ma è un lavoraccio.
E allora via col fai-da te! Ci mettessi un anno ma vorrei mettermi un pantalone mio, proprio mio
Certo che mi interessa.
Mi sono letta avidamente tutta la tua spiegazione, e cercavo di immaginarti mentre una parte di te voleva arrivare al risultato, e "l'altra" la costringeva alla precisione:
Ormai dai i fianchi un po' abbondanti un pantalone compro non mi va più, quelli conformati sono spesso di tessuti o colori improponibili, per ora metto solo pantaloni con l'elastico almeno riesco ad ovviare alla vita troppo grande (se nel pantalone ci stanno i miei fianchi, la vità è troppo larga) (perchè sì, smontarlo mezzo e stringere la vita l'ho fatto, ma è un lavoraccio.
E allora via col fai-da te! Ci mettessi un anno ma vorrei mettermi un pantalone mio, proprio mio
cu-cina- Super Sarta/o
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Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
-paola- ha scritto:cu-cina ha scritto:Paola,
com'è andata poi col metodo geometrico per la realizzazione di un paio di pantaloni su misura?
Io ho poche paia di pantaloni che mi stanno veramente bene, mi sono messa in testa di farmeli da sola, so che non è facile. Ogni aiuto sarà ben accetto!
Carissima,
il tuo problema è anche il mio: i pantaloni sono sempre stati difficili per me.
Con altre due amiche, abbiamo costruito un modello base con le misure personali, utilizzando un libro di modellistica che una di noi possedeva: "La modellistica dell'abbigliamento" Di Carvelli e Ruggeri. Ci siamo munite di squadre, attrezzi, pennarelli e tanta tanta pazienza, ma il risultato è venuto fuori inaspettatamente preciso .
Abbiamo riportato il modello su TNT e poi su una stoffa di prova, lasciando ampi margini che consentissero le eventuali correzioni. Già il prototipo andava abbastanza bene. Abbiamo poi lavorato sui difetti e soprattutto corretto la linea, lo stile.
Per me è stato necessario soprattutto lavorare sul punto vita, modellare meglio i fianchi allargando qua, restringendo là... riportando ogni volta le correzioni sul cartamodello (farlo è essenziale). Tutte e tre abbiamo scelto di restringere la gamba per dare una linea più moderna e femminile ai pantaloni.
Abbiamo poi tagliato una stoffa più "seria" e provato a inserire le tasche dette "alla francese": un lavorone, ma che soddisfazione !
Mi vergogno un po' a confessare di aver lavorato per più di un mese su un solo paio di pantaloni, ma lo scopo era imparare, e l'esperienza è stata di un'utilità unica.
L'impresa più difficile per me non è stata il taglio, ma la confezione. Ho dovuto dominare la mia tendenza all'approssimazione, che veniva dalla fretta di arrivare a un risultato.
Ho capito che non si deve aver fretta quando si impara, la pazienza e la precisione pagano sempre, infatti ora che sono meno inesperta riesco anche ad essere meno lenta.
Se ti interessa, quando posso inserisco una foto.
Ciao!
giusto oggi mi sono messa a fare il cartamodello di un pantalone ma ho dovuto abbandonare causa foglio troppo piccolo mi interessa moooollllttttoooo il tuo medodo... non è che riesci a fare un piccolo tutorial? per ora seguo le istruzioni di un libro, anche se in passato ne avevo fatto uno ma non era molto giusto (ma non ci faccio tanto caso perchè è facile che abbia sbagliato io, visto che ero molto all'inizio) bho vedremo....
kiki- Super Mani di Fata
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Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
Addirittura un tutorial... Vi prego ragazze, non mi sopravvalutate!
In realtà è molto difficile riassumere un intero capitolo di un manuale di modellistica.
Il metodo geometrico si avvale di particolari parametri (appunto geometrici) per sviluppare un cartamodello base a partire dalle misure individuali, che tengono conto anche dell'agio, calcolato con valori precisi in proporzione alle taglie.
Ciò che posso dire, è che oltre alle misure fondamentali che servono per fare una gonna (vita, bacino), ce ne sono altre specifiche per i pantaloni: cavallo, lunghezza fianco, lunghezza ginocchio, lunghezza totale.
Con tutte queste misure abbiamo disegnato un rettangolo che abbiamo poi diviso in altri rettangoli, dentro i quali abbiamo tracciato le linee curve e quelle diritte del pantalone, seguendo con attenzione le misure geometriche indicate nel testo.
Quello che abbiamo usato noi è un testo scolastico, molto didascalico, quindi veramente chiaro.
Poi, certo, occorre personalizzare il modello anche sulla base del gusto personale e dello stile dei tempi.
Esistono comunque diversi testi di modellistica.
Vi consiglierei di procurarvene uno: non è difficile capirli se ci si dedica con pazienza e attenzione.
Ripeto: la vera difficoltà sta soprattutto nella confezione: come si attacca una cerniera con patta, come si fa una tasca, come si attacca una cintura... ecc. E qui i testi di modellistica non aiutano più di tanto. Ma il web è pieno di tutorial utilissimi!
Comunque se la mia esperienza può essere utile, io sono qui.
Come promesso, inserisco una foto, ho scelto il dettaglio della tasca.
Ciao! :
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In realtà è molto difficile riassumere un intero capitolo di un manuale di modellistica.
Il metodo geometrico si avvale di particolari parametri (appunto geometrici) per sviluppare un cartamodello base a partire dalle misure individuali, che tengono conto anche dell'agio, calcolato con valori precisi in proporzione alle taglie.
Ciò che posso dire, è che oltre alle misure fondamentali che servono per fare una gonna (vita, bacino), ce ne sono altre specifiche per i pantaloni: cavallo, lunghezza fianco, lunghezza ginocchio, lunghezza totale.
Con tutte queste misure abbiamo disegnato un rettangolo che abbiamo poi diviso in altri rettangoli, dentro i quali abbiamo tracciato le linee curve e quelle diritte del pantalone, seguendo con attenzione le misure geometriche indicate nel testo.
Quello che abbiamo usato noi è un testo scolastico, molto didascalico, quindi veramente chiaro.
Poi, certo, occorre personalizzare il modello anche sulla base del gusto personale e dello stile dei tempi.
Esistono comunque diversi testi di modellistica.
Vi consiglierei di procurarvene uno: non è difficile capirli se ci si dedica con pazienza e attenzione.
Ripeto: la vera difficoltà sta soprattutto nella confezione: come si attacca una cerniera con patta, come si fa una tasca, come si attacca una cintura... ecc. E qui i testi di modellistica non aiutano più di tanto. Ma il web è pieno di tutorial utilissimi!
Comunque se la mia esperienza può essere utile, io sono qui.
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-paola-- Super Sarta/o
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Località : Roma
Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
Wow! Grazie! il dettaglio che hai scelto mostra il tuo orgoglio... e la tua precisione!!!
Paola sei stata bravissima. Tanta fatica sì, ma volete metter la soddisfazione? Stare sulla metro, o passeggiare, sorridere da sola, nessuno che ci fa caso, e pensare "questi li ho fatti io, e mi stanno benissimo!"
Brava, molto brava.
Paola sei stata bravissima. Tanta fatica sì, ma volete metter la soddisfazione? Stare sulla metro, o passeggiare, sorridere da sola, nessuno che ci fa caso, e pensare "questi li ho fatti io, e mi stanno benissimo!"
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cu-cina- Super Sarta/o
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Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
-paola- ha scritto:Addirittura un tutorial... Vi prego ragazze, non mi sopravvalutate!
In realtà è molto difficile riassumere un intero capitolo di un manuale di modellistica.
Il metodo geometrico si avvale di particolari parametri (appunto geometrici) per sviluppare un cartamodello base a partire dalle misure individuali, che tengono conto anche dell'agio, calcolato con valori precisi in proporzione alle taglie.
Ciò che posso dire, è che oltre alle misure fondamentali che servono per fare una gonna (vita, bacino), ce ne sono altre specifiche per i pantaloni: cavallo, lunghezza fianco, lunghezza ginocchio, lunghezza totale.
Con tutte queste misure abbiamo disegnato un rettangolo che abbiamo poi diviso in altri rettangoli, dentro i quali abbiamo tracciato le linee curve e quelle diritte del pantalone, seguendo con attenzione le misure geometriche indicate nel testo.
Quello che abbiamo usato noi è un testo scolastico, molto didascalico, quindi veramente chiaro.
Poi, certo, occorre personalizzare il modello anche sulla base del gusto personale e dello stile dei tempi.
Esistono comunque diversi testi di modellistica.
Vi consiglierei di procurarvene uno: non è difficile capirli se ci si dedica con pazienza e attenzione.
Ripeto: la vera difficoltà sta soprattutto nella confezione: come si attacca una cerniera con patta, come si fa una tasca, come si attacca una cintura... ecc. E qui i testi di modellistica non aiutano più di tanto. Ma il web è pieno di tutorial utilissimi!
Comunque se la mia esperienza può essere utile, io sono qui.
Come promesso, inserisco una foto, ho scelto il dettaglio della tasca.
Ciao! :
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meravigliosi i pantaloni e il tuo racconto..... avresti voglia di ripetere il titolo del libro a cui ti riferisci? grazie!
kiki- Super Mani di Fata
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Località : Torino
Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
Certamente Kiki! Grazie a te e a 'cu-cina' dei complimenti!kiki ha scritto: ..... avresti voglia di ripetere il titolo del libro a cui ti riferisci?
Si tratta de "La modellistica dell'abbigliamento" Di Carvelli e Ruggeri, un testo scolastico.
Ma ne esistono molti altri.
Ho sentito parlare molto bene anche di questo: "Il Modellismo, tecnica del modello sartoriale" Istituto di moda Burgo, Milano
C'è da studiare un po', ma se si cura l'attenzione e la precisione, nulla è impossibile!
Basta abolire la parola "fretta"
-paola-- Super Sarta/o
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Località : Roma
Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
-paola- ha scritto:Certamente Kiki! Grazie a te e a 'cu-cina' dei complimenti!kiki ha scritto: ..... avresti voglia di ripetere il titolo del libro a cui ti riferisci?
Si tratta de "La modellistica dell'abbigliamento" Di Carvelli e Ruggeri, un testo scolastico.
Ma ne esistono molti altri.
Ho sentito parlare molto bene anche di questo: "Il Modellismo, tecnica del modello sartoriale" Istituto di moda Burgo, Milano
C'è da studiare un po', ma se si cura l'attenzione e la precisione, nulla è impossibile!
Basta abolire la parola "fretta"
grazie, sei stata molto gentile...me lo segno appena lo trovo ci faccio un pensiero.
hai proprio ragione, cucito e fretta sono due parole che non possono stare vicine!
kiki- Super Mani di Fata
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Data d'iscrizione : 24.01.11
Località : Torino
Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
mi sono letta tutto questo topic perchè sto ricalcando alcuni capi...mi sono arenata sulle maniche. come fare? provo a ricostruirle da zero o tento il ricalco in qualche modo?
Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
seguo anch'io eventuali spiegazioni per ricalco maniche
kiki- Super Mani di Fata
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Data d'iscrizione : 24.01.11
Località : Torino
Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
Interessantissimo!! Grazie!
ransielastrega- Super Sartina/o Attiva/o
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Data d'iscrizione : 01.04.15
Età : 39
Località : Milano
ottimo
Grazie dei consigli!! sei stata molto chiara :)
LauT90- Super Sartina/o Attiva/o
- Messaggi : 52
Data d'iscrizione : 26.02.15
Età : 34
Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
Ragazze incredibile. voi non siete principianti...io si, non so nemmeno come si cuce una manica o una tasca...ho iniziato adesso un corso da quando sono in italia, ho fatto una gonna e adesso sto provando i tubini.....difficilissimo, su uno sto imparando i girelli e sull'altro lo sbieco...pensavo che in poco tempo sarei diventata brava, invece qui ci vorranno anni e io rimango min italia fino a settembre. Oltretutto vorrei farlo come lavoro anche perché ho 2 bambini e il marito e'all'etero, quindi nessuno assume un donna che ha problemi di orari etc....siamo noi a mandare avanti il mondo facendo figli ma i mondo non ci da spazio....che controsenso. Comunque spero che seguendo questo blog riusciro' prima o poi a camminare con le miei gambe. vi avrei messo le foto dei miei abitini ma nn so come si fa!!!
dfergola- Super Sartina/o Attiva/o
- Messaggi : 85
Data d'iscrizione : 23.06.14
Età : 48
Località : un po' in Italia (Roasio) un po' in Africa (Lagos)
grazie
Faccio spesso così per ricavare i miei cartamodelli. Grazie per la dritta dei forellini per lo scollo. Molto utile!
Re: TECNICA PER RICAVARE CARTAMODELLI
Grazie Shiva, una bellissima idea ci proverò.
Patty14- Utente
- Messaggi : 35
Data d'iscrizione : 15.02.21
Pagina 5 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
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