I doni del mare - aggiornamento pag. 3

pocuci ha scritto:Mary, hai proprio una manualità e un estro creativo eccezzionale!!

Rispondendo ad eva7781, da quello che si pò vedere nella foto, non si tratta del comune fil di ferro ma bensì di filo di rame verniciato con della vernice isolante, lo stesso che viene usato per gli avvolgimenti in genere: motori, trasformatori, bobine e trova applicazioni in un'altra miriade di cose nel campo dell'elettronica e ovviamente come hai visto nei lavori di Mary ben si presta per il colore e la duttilità di lavorazione, nel mercato è presentre in moltissimi diametri, per rendere l'idea dalle misure di un capello e anche meno fino a qualche mm e più per particolari applicazioni.

Oltre tutto non arruginisce.

ma che spiegazione meravigliosa questa!
ma quello fino fino come i capelli lo potrei usare anche per i miei braccialetti secondo te? ma non lo fanno colorato vero?

Il filo di rame che utilizzo per i miei sassi l'avevo acquistato all'Esselunga in offerta,
dicendomi, non si sa mai che lo utilizzi per qualcosa.

Dopo aver incominciato ad utilizzarlo per i miei sassi
ho notato che anche nei negozi di giardinaggio e hobbyistica c'è di tutto e di più.
Tra tutti ho acquistato un filo, credo placcato argento, l'ho acquistato troppo fine però.
Non riesco ad utilizzarlo poiché mi sfugge via e si muove in continuazione.

Non so come sei abituata a lavorare,
ma ci sono diversi spessori e diversi materiali tra cui, credo anche l'ottone,
pure in diversi diametri.

eva7781 ha scritto:
ma che spiegazione meravigliosa questa!
ma quello fino fino come i capelli lo potrei usare anche per i miei braccialetti secondo te? ma non lo fanno colorato vero?

eva, quel filo sottile esiste in molti colori, ti posto un link in cui lo potresti trovare, per farti un'idea di come è e dei prezzi a cui si trova:
rame colorato

quelli colorati li trovi dalla pagina 2

ah no no, allora non si addice al mio scopo. se è finita la settimana forse riesco a mettere le foto.

eva7781 ha scritto:ah no no, allora non si addice al mio scopo.

Letto la tua richiesta quando avevi già ricevuto le info che cercavi, mi associo a quanto ti hanno già detto, io in particolare mi riferivo al filo in rame usato per costruzioni elettiche ed elettroniche, anche sottile è abbastanza robusto alla trazione, considera però che la duttilità entrinseca del rame permette si una trazione che si traduce in allungamento e lì rimane .... non è elastico.

ragazze ieri ho visto una bancarella di una artigiana che produceva gioiellini incantevoli in rame rodiato

praticamente alla vista sembra platino, non si altera, non imbrunisce, non contiene nichel, sembra, dalle forme che ha dato lei, facile da lavorare, potrebbe essere anche questo un buon materiale per fare i gioiellini

non so se si può trovare nei negozi di ferramenta o materiale elettrico, anche se cercando su internet la parole rame rodiato ho visto che producono chiusure per collane, quindi forse si trova qualcosa anche nei negozi specializzati per produzione bigiotteria

Claudio tu conosci questo materiale?

Annina, non hai fatto qualche foto ai gioiellini?

Sono troppo curiosa! Chissà che belli!

annina ha scritto:ragazze ieri ho visto una bancarella di una artigiana che produceva gioiellini incantevoli in rame rodiato

praticamente alla vista sembra platino, non si altera, non imbrunisce, non contiene nichel, sembra, dalle forme che ha dato lei, facile da lavorare, potrebbe essere anche questo un buon materiale per fare i gioiellini Claudio tu conosci questo materiale?

No non lo conosco, però potrebbe tornarvi utile il filo di rame stagnato (si trova in diverse sezioni nei negozi di articoli elettronici vista la sua preponderanza di utilizzo in quel campo), l'aspetto risulta lucido simile all'argento è lavorabile con molta facilità considerato che il suppurto è in rame, non si ossida ed è facile da saldare nel caso serva consolidare la chiusura della spira o dell'occhiello.
Certo che alla saldatura sui fili di rame ottimale ci si arriva con la pratica, mi ricordo ancora quando all'inizio delle professionali ci hanno fatto saldare di tutto e di più in termini di fili in rame per circa due settimane, una buona saldatura deve risultare lucida all'aspetto e leggermente bombata, nel caso sia opaca è una saldatura fredda (definita così perche il calore indotto nei fili da unire è risultato insufficente a far si che lo stagno potesse inglobare e aderire alle estremità da unire) mentre se risulta con una certa porosità si definisce bruciata (ovvero abbiamo insistito troppo nel punto di saldatura e il calore eccessivo ha degradato lo stagno facendogli assumere per l'appunto un aspetto poroso).

Per eva7781 e panna nel caso vi serva lo trovate alla Elco elettronica di Belluno.

grazie claudio

mary, purtroppo no, nessuna foto

Un altro sassetto, questa volta arancione, ma rigorosamente di mare.
Ci sto prendendo gusto!

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E, che bello!!!!!!!!!!!!!!

il nastrino che hai abbinato lo rende elegantissimo

Bello Mary, mi fai venire voglia di provare!