ora ho anche una nuova vecchia Singer (messo foto)

Già, lo sapevo, adesso mi sto beccando il SewVintageVirus, non bastavano la Piallite, la StiloGrafite,
la Rasoite più in imprecisato numero di altri virus i cui nomi non so nemmeno pronunciare.

Dopo l'acquisto della Bernina 530-2 che è ancora in attesa di inizio restauro, ho continuato a controllare
i vari annunci Web di offerte di cucitrici, cercando inutilmente di cadere su una Singer 201 a prezzi umani.
Nell'attesa del miracolo, mi è capitata, vicino a casa, una Singer 66 (primo tipo) a buon prezzo  e in buone
condizioni, col suo bel motorino, però senza manuale e accessori, solo l'ago e il piedino indossati.
Eventualmente posterò delle foto a fine restauri.

Quello che mi ha spinto ad aprire questo Topic, non è però tanto il rendere partecipe il Forum del mio recente
scialaquo, quanto mostrare una cosa che ho avuto la possibilità di vedere/toccare nel garage del venditore.

Malato pure lui dello stesso male che affligge parecchi(e) di noi, in garage tiene in ostaggio una trentina di vecchie
signore, in maggioranza Singer, ma anche Necchi e altre marche. Tra queste mi ha mostrato una piccola vecchietta
di cui, Web consentendo, tra poco metterò l'immagine, non di lei in persona, ma tratta dalle foto del suo annuncio.

Già, perché la vende non essendo (!?) il suo tipo di macchina, a un prezzo che purtroppo la mia mutua non prevede.
Potevo tenerla sul palmo della mano, come basamento le sarebbe bastata una copia del TeleSette, ma, nonostante
le ridotte dimensioni, col suo peso mi trasmetteva una sensazione di incredibile solidità.
Me l'ha descritta come una macchinetta specializzata nel cucire col punto a catenella.

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congratulazioni per il tuo acquisto ..e si il virus colpisce ancora

Ahahahah, fantastica XD
Cavolo, che bella; col punto dritto ci fai tutto
Mamma che lavoro quando si giravano a mano, io non so come facessero a muovere la stoffa solo con la sinistra

Ecco le foto della Singer 66

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Chi me l'ha venduta, mi ha detto che l'ha avuta da una pimpante signora ultraNovantenne
che lavorava nella sartoria della Scala di Milano, ci cuciva i costumi di scena, e che fino ad
un paio di anni fa, se non ho capito male, la usava ancora (però non credo ancora alla Scala). ciao, sandro