Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
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Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Ciao a tutti e bentrovati
come avevo anticipato qualche giorno prima delle feste, grazie anche alla spinta del forum, ho finalmente preso in mano più seriamente la mia nuova macchina da cucire, la necchi 288 millepunti. Sono una dilettante assoluta, nel senso che il massimo del mio impegno nel cucito è stato attaccare un bottone a mano (e non sempre correttamente ) ora in realtà vorrei uscire dal tunnel del dilettantismo e delle imprecisioni pasticciate... ma mi scontro con le difficoltà del principiante, per cui ogni ostacolo all'inizio sembra un muro... tenete conto che a me è sempre piaciuto lavorare con i tessuti, ho anche tappezzato ex novo mobili, sedie e poltrone, mi piace ridare vita a nuovi oggetti e mi sono sempre tenuta occupata con hobby creativi...
Come ho detto nella presentazione, tempo fa, ho anche cucito (tra taante imprecazioni!) con la macchina cucciola (Una specie di giocattolo presto andato in fumo, ma era l'unica a disposizione che mi ha permesso di testare questa passione) dei giochi per bambini, dai tappetini ad altro, ma ora mi ritrovo con una serie di difficoltà che non so bene come gestire, e per questo vi chiedo consiglio:
1)Mi sono resa conto di non sapere usare il pedale/reostato. Cioè, di impulso mi viene da lasciarlo sul tavolo e usarlo con la mano destra, anche perché mi fermo spesso per controllare e perché sto ancora cercando di fare bene le cuciture dritte.
2)Non capisco come fare in maniera rifinita gli angoli, guardo mille tutorial e poi mi perdo alla fine
3)Sono incapace di fare, capire e seguire correttamente un cartamodello. Mi confondo, sbaglio, e mi viene più facile tagliare su stoffa, ma chiaro che non si può procedere cosi, specie se l'errore è in agguato.
4)Non riesco a capire come accidenti fare le cuciture curve, ho comprato un metro curvo, ma continuo a essere imprecisa, ho provato a fare una canotta per bimbi e attaccare delle manichette corte, ma forse ho sottovalutato la difficoltà del cucito.
5)Non so cucire a mano, ma ho tanta buona volontà e se il lavoro "vero" me lo permette, vorrei fare un corso, ma intanto, per non archiviare in modo frustrante stoffe prese e tentativi avviati, che consigli potete darmi?
Ho letto e visto tutorial e siti, molto utili suggeriti nel forum, ma temo di essere in quella fase snervante in cui dovrei essere seguita passo passo da qualcuno...
scusate lo sfogo, ma mi chiedo se non sto sbagliando di nuovo...
in un'altra discussione vi posto la foto del primo lavoretto finito, tra mille imprecisioni...
come avevo anticipato qualche giorno prima delle feste, grazie anche alla spinta del forum, ho finalmente preso in mano più seriamente la mia nuova macchina da cucire, la necchi 288 millepunti. Sono una dilettante assoluta, nel senso che il massimo del mio impegno nel cucito è stato attaccare un bottone a mano (e non sempre correttamente ) ora in realtà vorrei uscire dal tunnel del dilettantismo e delle imprecisioni pasticciate... ma mi scontro con le difficoltà del principiante, per cui ogni ostacolo all'inizio sembra un muro... tenete conto che a me è sempre piaciuto lavorare con i tessuti, ho anche tappezzato ex novo mobili, sedie e poltrone, mi piace ridare vita a nuovi oggetti e mi sono sempre tenuta occupata con hobby creativi...
Come ho detto nella presentazione, tempo fa, ho anche cucito (tra taante imprecazioni!) con la macchina cucciola (Una specie di giocattolo presto andato in fumo, ma era l'unica a disposizione che mi ha permesso di testare questa passione) dei giochi per bambini, dai tappetini ad altro, ma ora mi ritrovo con una serie di difficoltà che non so bene come gestire, e per questo vi chiedo consiglio:
1)Mi sono resa conto di non sapere usare il pedale/reostato. Cioè, di impulso mi viene da lasciarlo sul tavolo e usarlo con la mano destra, anche perché mi fermo spesso per controllare e perché sto ancora cercando di fare bene le cuciture dritte.
2)Non capisco come fare in maniera rifinita gli angoli, guardo mille tutorial e poi mi perdo alla fine
3)Sono incapace di fare, capire e seguire correttamente un cartamodello. Mi confondo, sbaglio, e mi viene più facile tagliare su stoffa, ma chiaro che non si può procedere cosi, specie se l'errore è in agguato.
4)Non riesco a capire come accidenti fare le cuciture curve, ho comprato un metro curvo, ma continuo a essere imprecisa, ho provato a fare una canotta per bimbi e attaccare delle manichette corte, ma forse ho sottovalutato la difficoltà del cucito.
5)Non so cucire a mano, ma ho tanta buona volontà e se il lavoro "vero" me lo permette, vorrei fare un corso, ma intanto, per non archiviare in modo frustrante stoffe prese e tentativi avviati, che consigli potete darmi?
Ho letto e visto tutorial e siti, molto utili suggeriti nel forum, ma temo di essere in quella fase snervante in cui dovrei essere seguita passo passo da qualcuno...
scusate lo sfogo, ma mi chiedo se non sto sbagliando di nuovo...
in un'altra discussione vi posto la foto del primo lavoretto finito, tra mille imprecisioni...
giuggiulena- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Le domande sono parecchie... comincio dalla prima. È la prima volta che sento qualcuno che usa il pedale con la mano!
Cerca di usare il piede, anche se all'inizio ti sembra difficile, la mano destra ti sarà molto più utile per guidare il tessuto, e non avrai l'ingombro del pedale sul tavolo. Prova a trovare la miglior posizione rispetto al piede, e non schiacciare troppo. Fai delle prove, appena lasci il piede la macchina si ferma, più schiacci più va veloce. In certe macchine c'è l'opzione "dimezza la velocità", molto utile per principianti.
Domanda 2: cosa intendi per angoli? Se parli di quando stai cucendo dritto e devi fare un angolo di 90°, arrivata alla punta lasci l'ago infilato nel tessuto (casomai fallo entrare a mano, girando la rotella verso di te). Alza il piedino, gira il tessuto finché basta, riabbassi il piedino e continui la tua cucitura.
Domanda 3: certi grandi sarti tagliano il tessuto sulla persona, ma noi non siamo a quel livello... I cartamodelli di solito sono spiegati dettagliatamente, basta leggere con calma punto dopo punto, senza tralasciare una riga. Sarebbe utile magari farlo con un'amica che li usa già, vedrai che sono meno tremendi di quel che sembrano.
Per le altre domande, passo il testimone a un'altra forumina.
Paola
Cerca di usare il piede, anche se all'inizio ti sembra difficile, la mano destra ti sarà molto più utile per guidare il tessuto, e non avrai l'ingombro del pedale sul tavolo. Prova a trovare la miglior posizione rispetto al piede, e non schiacciare troppo. Fai delle prove, appena lasci il piede la macchina si ferma, più schiacci più va veloce. In certe macchine c'è l'opzione "dimezza la velocità", molto utile per principianti.
Domanda 2: cosa intendi per angoli? Se parli di quando stai cucendo dritto e devi fare un angolo di 90°, arrivata alla punta lasci l'ago infilato nel tessuto (casomai fallo entrare a mano, girando la rotella verso di te). Alza il piedino, gira il tessuto finché basta, riabbassi il piedino e continui la tua cucitura.
Domanda 3: certi grandi sarti tagliano il tessuto sulla persona, ma noi non siamo a quel livello... I cartamodelli di solito sono spiegati dettagliatamente, basta leggere con calma punto dopo punto, senza tralasciare una riga. Sarebbe utile magari farlo con un'amica che li usa già, vedrai che sono meno tremendi di quel che sembrano.
Per le altre domande, passo il testimone a un'altra forumina.
Paola
Paola R.- *Cri's Super Angel*
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Località : Lugano
Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Grazie Paola!
Sul pedale... beh ho premesso di essere mooolto agli inizi, credo che mi venga automatico perchè nelle macchine da cucire con cui mi sono esercitata in precedenza non c'era o era opzionale, perchè agivi da una leva o pulsante laterale, farò come dici, anche per l'innegabile comodità di avere il piano libero e guidare meglio il tessuto, non ti dico le acrobazie quando dovevo fare il punto retromarcia
sul cartamodello devo proprio esercitarmi, nel senso che quando devo tagliare cose curve e riportarle su stoffa ho ancora difficoltà ma capisco che sono ostacoli tecnici... per gli angoli mi riferivo a come appuntare/tagliare/rifinire le eccedenze di stoffa negli angoli retti senza fare pasticci
Sul pedale... beh ho premesso di essere mooolto agli inizi, credo che mi venga automatico perchè nelle macchine da cucire con cui mi sono esercitata in precedenza non c'era o era opzionale, perchè agivi da una leva o pulsante laterale, farò come dici, anche per l'innegabile comodità di avere il piano libero e guidare meglio il tessuto, non ti dico le acrobazie quando dovevo fare il punto retromarcia
sul cartamodello devo proprio esercitarmi, nel senso che quando devo tagliare cose curve e riportarle su stoffa ho ancora difficoltà ma capisco che sono ostacoli tecnici... per gli angoli mi riferivo a come appuntare/tagliare/rifinire le eccedenze di stoffa negli angoli retti senza fare pasticci
giuggiulena- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Prova, riprova e riprova, alla fine paga
La mano destra ti serve per accompagnare il tessuto mentro effettui le cuciture quindi............. usa il pedale con il piede, come se fosse un accelleratore di un'automobile, piano piano, parti con la prima per poi andare ad aumentera la velocità.......
Non cononsco la tua macchina da cucire, alcune hanno la possibilità di scegliere la velocità regolando un pulsante, così anche se pigi "sull'accelleratore" va lenta come una lumaca.
Pazieza, tanta pazienza.....
Fai tante prove e tanti tentativi, da autodidatta è il minimo confondersi, usa vecchi lenzuoli oppure acquista il TNT (ferramenta/giardinaggio) il costo è limitato e ti permette di cucirlo come un tessuto.........
Devi accompagnare il tessuto mentre cuci e la precisione (lo so sono monotona) si acquisisce con l'esperienza.....
Inizia con progetti semplici, per passare poi a quelli più ambiziosi.
Prova anche a vedere i tutotial che sono qui sul forum oppure sui blog di noi forumine.
giuggiulena ha scritto:...........
1)Mi sono resa conto di non sapere usare il pedale/reostato. Cioè, di impulso mi viene da lasciarlo sul tavolo e usarlo con la mano destra, anche perché mi fermo spesso per controllare e perché sto ancora cercando di fare bene le cuciture dritte..
La mano destra ti serve per accompagnare il tessuto mentro effettui le cuciture quindi............. usa il pedale con il piede, come se fosse un accelleratore di un'automobile, piano piano, parti con la prima per poi andare ad aumentera la velocità.......
Non cononsco la tua macchina da cucire, alcune hanno la possibilità di scegliere la velocità regolando un pulsante, così anche se pigi "sull'accelleratore" va lenta come una lumaca.
giuggiulena ha scritto:...........
2)Non capisco come fare in maniera rifinita gli angoli, guardo mille tutorial e poi mi perdo alla fine.
Pazieza, tanta pazienza.....
giuggiulena ha scritto:...........
3)Sono incapace di fare, capire e seguire correttamente un cartamodello. Mi confondo, sbaglio, e mi viene più facile tagliare su stoffa, ma chiaro che non si può procedere cosi, specie se l'errore è in agguato..
Fai tante prove e tanti tentativi, da autodidatta è il minimo confondersi, usa vecchi lenzuoli oppure acquista il TNT (ferramenta/giardinaggio) il costo è limitato e ti permette di cucirlo come un tessuto.........
giuggiulena ha scritto:...........
4)Non riesco a capire come accidenti fare le cuciture curve, ho comprato un metro curvo, ma continuo a essere imprecisa, ho provato a fare una canotta per bimbi e attaccare delle manichette corte, ma forse ho sottovalutato la difficoltà del cucito. .
Devi accompagnare il tessuto mentre cuci e la precisione (lo so sono monotona) si acquisisce con l'esperienza.....
giuggiulena ha scritto:...........
5)Non so cucire a mano, ma ho tanta buona volontà e se il lavoro "vero" me lo permette, vorrei fare un corso, ma intanto, per non archiviare in modo frustrante stoffe prese e tentativi avviati, che consigli potete darmi?
Ho letto e visto tutorial e siti, molto utili suggeriti nel forum, ma temo di essere in quella fase snervante in cui dovrei essere seguita passo passo da qualcuno...
scusate lo sfogo, ma mi chiedo se non sto sbagliando di nuovo...
in un'altra discussione vi posto la foto del primo lavoretto finito, tra mille imprecisioni...
Inizia con progetti semplici, per passare poi a quelli più ambiziosi.
Prova anche a vedere i tutotial che sono qui sul forum oppure sui blog di noi forumine.
Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Ti hanno già dato ottime risposte le altre io mi aggiungo solo come supporto alla costanza e alla pazienza
Continua a sperimentare e chiedi o fruga nel forum vedrai che le risposte le trovi
Buon divertimento
Continua a sperimentare e chiedi o fruga nel forum vedrai che le risposte le trovi
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Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Solo per dirvi che ci sono ancora e vi seguo, e nonostante le difficoltà frustranti continuo.... ogni giorno faccio qualcosina, per me è importante anche realizzare e finire un progetto, perché è una cosa che gratifica e per quanto possa ancora essere approssimativa aiuta a sentire di aver fatto un altro passetto avanti... magari per voi sono passaggi acquisiti
ho però alcuni dubbi sparsi su cui vorrei chiedervi maggiori info...
Ho preso dei piedini nuovi (ebbene si, sono già in questo tunnel!) tra cui quello a rulli, consigliata da Cardano Cecilia (a cui mi sono rivolta anche per la macchina) e mi hanno detto che era superfluo prendere oltre a questo quello in teflon, perché più o meno si equivalgono, io ho preso dei tessuti molto scivolosi e appiccicosi (raso, jersey laminato) e mi rendo conto ora che non sono proprio semplicissimi da cucire ma voglio comunque cimentarmi...
Sto provando ogni giorno i vari punti, aghi e piedini, ma vi chiedo:
1) come si pulisce correttamente l'ago della macchina da residui di colla? Io pensavo alcol, ma per timore di sbagliare non ho fatto nulla... la colla è la gutermann per tessuti nel tubetto giallo, nelle istruzioni c'è scritto che dai tessuti si toglie con acetone ma non so se posso usarlo anche sull'ago...
2) per cucire il raso va bene un ago stretch schmetz? credo sia da 90/11
3) dovrei imparare a fare l'orlo invisibile per rifinire un taglio irregolare di un campione di stoffa in raso?
4) qualcuna di voi che non ha la taglia e cuci ma si limita a usare il piedino (o so, è tutta un'altra storia) mi sa dire se ha avuto problemi o risultati positivi? Ho fatto un paio di tentativi ma mi è sembrata una cosa irregolare, forse dovrei utilizzarlo su cotone e non su stoffe elasticizzate...
5) ogni quanto pulite e oliate la macchina da cucire? Io temo ci siano residui di fili e stoffa sotto la placca, ma con i cacciavite in dotazione banalmente non sono riuscita a svitare le viti!! troppo alto il cacciavite e se lo inclino non ha presa... e io di bricolage me ne intendo! come fate?
6) per cucire il cotone resinato (avete presente quello delle tovaglie antimacchia?) voi che ago usate?
A leggere un cartamodello burda non sono ancora capace, ho visto diversi video e link, finchè si tratta di cartamodelli semplici con linee basilari che fanno capire bene dove tagliare e piegare ok, ma sul resto navigo molto a vista...
Poi mi sembra ancora di andare storta sulle cuciture, ma questo forse dipende anche dall'astigmatismo
Sto cercando dei corsi da cucire ma non sono molto informata su quelli disponibili nella mia città, forse c'è una signora anziana che potrebbe darmi qualche rudimento... voi che mi consigliate? Poi comunque vorrei fare un corso di cucito creativo perchè è più nelle mie corde...
grazie a tutti e bacini
ho però alcuni dubbi sparsi su cui vorrei chiedervi maggiori info...
Ho preso dei piedini nuovi (ebbene si, sono già in questo tunnel!) tra cui quello a rulli, consigliata da Cardano Cecilia (a cui mi sono rivolta anche per la macchina) e mi hanno detto che era superfluo prendere oltre a questo quello in teflon, perché più o meno si equivalgono, io ho preso dei tessuti molto scivolosi e appiccicosi (raso, jersey laminato) e mi rendo conto ora che non sono proprio semplicissimi da cucire ma voglio comunque cimentarmi...
Sto provando ogni giorno i vari punti, aghi e piedini, ma vi chiedo:
1) come si pulisce correttamente l'ago della macchina da residui di colla? Io pensavo alcol, ma per timore di sbagliare non ho fatto nulla... la colla è la gutermann per tessuti nel tubetto giallo, nelle istruzioni c'è scritto che dai tessuti si toglie con acetone ma non so se posso usarlo anche sull'ago...
2) per cucire il raso va bene un ago stretch schmetz? credo sia da 90/11
3) dovrei imparare a fare l'orlo invisibile per rifinire un taglio irregolare di un campione di stoffa in raso?
4) qualcuna di voi che non ha la taglia e cuci ma si limita a usare il piedino (o so, è tutta un'altra storia) mi sa dire se ha avuto problemi o risultati positivi? Ho fatto un paio di tentativi ma mi è sembrata una cosa irregolare, forse dovrei utilizzarlo su cotone e non su stoffe elasticizzate...
5) ogni quanto pulite e oliate la macchina da cucire? Io temo ci siano residui di fili e stoffa sotto la placca, ma con i cacciavite in dotazione banalmente non sono riuscita a svitare le viti!! troppo alto il cacciavite e se lo inclino non ha presa... e io di bricolage me ne intendo! come fate?
6) per cucire il cotone resinato (avete presente quello delle tovaglie antimacchia?) voi che ago usate?
A leggere un cartamodello burda non sono ancora capace, ho visto diversi video e link, finchè si tratta di cartamodelli semplici con linee basilari che fanno capire bene dove tagliare e piegare ok, ma sul resto navigo molto a vista...
Poi mi sembra ancora di andare storta sulle cuciture, ma questo forse dipende anche dall'astigmatismo
Sto cercando dei corsi da cucire ma non sono molto informata su quelli disponibili nella mia città, forse c'è una signora anziana che potrebbe darmi qualche rudimento... voi che mi consigliate? Poi comunque vorrei fare un corso di cucito creativo perchè è più nelle mie corde...
grazie a tutti e bacini
giuggiulena- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Un ago da 90 di solito si usa su tessuti spessi tipo il jeans, per il raso può bastare un ago da 80 o addirittura da 70!
Perchè dovresti avere residui di stoffa sotto alla placca?
Comunque, quando vedo che c'è bisogno, spazzolo tutto con un pennello e olio, ma non sono regolare in questo.
Perchè dovresti avere residui di stoffa sotto alla placca?
Comunque, quando vedo che c'è bisogno, spazzolo tutto con un pennello e olio, ma non sono regolare in questo.
francef80- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Ieri sera ho pulito e oliato per la prima volta la macchina, che comunque ho utilizzato e fatto andare ogni giorno sui tessuti più disparati e... non pensavo fosse cosi sporca! Il pretesto è stato dare un'occhiata dopo che mi si è spezzato l'ago (e io che pensavo non potesse succedermi, dopo aver letto tanto! ) il fatto è che sto provando a cucire una sciarpa ad anello double face (raso da una parte, pile dall'altra) e il pile, di per sè spesso, nell'essere orlato è risultato troppo alto... e lì l'ago si è rotto, credo fosse da 90 ora non ricordo... una rabbia!
Ho spennellato, oliato, liberato il piano tavolo (anche perché dovrei sostituire il tavolino provvisorio su cui sto con uno più funzionale preso all'ikea non vedo l'ora arrivi per sistemare il mio angoletto!)
però non pensavo di faticare tanto, e sì che di scaldacollo in tessuti più elastici ne ho cuciti! Intanto il raso che ho è uno scampolo e il taglio è cosi irregolare che fatico a pareggiarlo... poi ho dovuto accorciare cosi tanto i lati per metterli a pari che la sciarpa è venuta meno abbondante di quanto volessi... e ora è cosi alta che non so come farò a unirla, forse a mano ma non so se reggeranno i punti... ne devo rifare un'altra uguale e sto pensando se limitarmi a cucire l'orlo accostando le due stoffe e tagliando dopo i margini irregolari per evitare troppo spessore... non so se mi sono spiegata
Ho spennellato, oliato, liberato il piano tavolo (anche perché dovrei sostituire il tavolino provvisorio su cui sto con uno più funzionale preso all'ikea non vedo l'ora arrivi per sistemare il mio angoletto!)
però non pensavo di faticare tanto, e sì che di scaldacollo in tessuti più elastici ne ho cuciti! Intanto il raso che ho è uno scampolo e il taglio è cosi irregolare che fatico a pareggiarlo... poi ho dovuto accorciare cosi tanto i lati per metterli a pari che la sciarpa è venuta meno abbondante di quanto volessi... e ora è cosi alta che non so come farò a unirla, forse a mano ma non so se reggeranno i punti... ne devo rifare un'altra uguale e sto pensando se limitarmi a cucire l'orlo accostando le due stoffe e tagliando dopo i margini irregolari per evitare troppo spessore... non so se mi sono spiegata
giuggiulena- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Non ho capito molto bene come hai realizzato lo scaldacollo, comunque ti dico come avrei fatto io e poi mi dici se anche te hai fatto così.
Io avrei messo insieme i tessuti, diritto con diritto, li avrei uniti e avrei chiuso l'anello lasciando un'apertura (come fanno per le fodere dei cappotti....)e poi avrei risvoltato tutto al diritto, chiudendo l'apertura (che sarà di 10-15 cm al massimo) a mano.
In questo modo l'unico punto dove hai 4 strati di tessuto è il punto di unione della striscia, ma per appiattire tutto puoi stirare (ferro non caldissimo sennò fondi il pile!) o battere con un martellino.
Dovrei vedere una foto, ma mi pare impossibile che si sia rotto un ago da 90 con questi tessuti, io con un ago da 90 ho impunturato il jeans, nella baschina dietro lo avevo a 3 strati!!!! E' anche vero che ho una signora macchina che sui tessuti pesanti vola, però.....
Io avrei messo insieme i tessuti, diritto con diritto, li avrei uniti e avrei chiuso l'anello lasciando un'apertura (come fanno per le fodere dei cappotti....)e poi avrei risvoltato tutto al diritto, chiudendo l'apertura (che sarà di 10-15 cm al massimo) a mano.
In questo modo l'unico punto dove hai 4 strati di tessuto è il punto di unione della striscia, ma per appiattire tutto puoi stirare (ferro non caldissimo sennò fondi il pile!) o battere con un martellino.
Dovrei vedere una foto, ma mi pare impossibile che si sia rotto un ago da 90 con questi tessuti, io con un ago da 90 ho impunturato il jeans, nella baschina dietro lo avevo a 3 strati!!!! E' anche vero che ho una signora macchina che sui tessuti pesanti vola, però.....
francef80- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
credo di aver sbagliato perché avendo degli scampoli irregolari ho prima tagliato i lati di ogni tessuto con la forbice a zig zag poi ho fatto l'orlo dritto lato per lato, per cui, quando ho dovuto procedere come dici tu mi sono ritrovata degli strati doppi...
giuggiulena- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Se il margine tagliato risulta comunque all'interno della sciarpa, infatti non era necessario ripiegarlo...
Riesci a ricominciare facendo la sciarpa più piccola?
Paola
Riesci a ricominciare facendo la sciarpa più piccola?
Paola
Paola R.- *Cri's Super Angel*
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Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Vi giuro, che errori madornali, proprio da dilettante allo sbaraglio
ormai quella sciarpa diciamo che è finita, nelle dimensioni non è come la volevo ma se riesco più tardi vi mando una foto, cosi mi date un consiglio su come chiuderla (visto lo spessore)
per la seconda, prima di fare disastri, cercherò di essere più precisa nel taglio in modo da assemblare parti più sottili credo... spero... mi tocca studiare
comunque di hobby ne ho avuti e nessuno come questo insegna l'umiltà!!!!
ormai quella sciarpa diciamo che è finita, nelle dimensioni non è come la volevo ma se riesco più tardi vi mando una foto, cosi mi date un consiglio su come chiuderla (visto lo spessore)
per la seconda, prima di fare disastri, cercherò di essere più precisa nel taglio in modo da assemblare parti più sottili credo... spero... mi tocca studiare
comunque di hobby ne ho avuti e nessuno come questo insegna l'umiltà!!!!
giuggiulena- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: Il muro del pianto del principiante: cartamodelli, curve, angoli, pedali, e altre difficoltà
Mi rendo conto di aver scritto una sciocchezza, se fai come ho detto io poi non riesci ad avere un bel lavoro!
Quando unisci i due tessuti, lascia una parte da cucire vicino al margine da unire, solo su un lato. L'altro lo unisci fino in fondo.
Quando arrivi a chiudere l'anello, devi cucire ogni tessuto con il suo compagno, quindi pile con pile e raso con raso, poi risvolti, devi trattare il tessuto come se fosse un pezzo solo in doppio.
Ora chiudi a mano l'apertura che è rimasta.
Scusa!
Quando unisci i due tessuti, lascia una parte da cucire vicino al margine da unire, solo su un lato. L'altro lo unisci fino in fondo.
Quando arrivi a chiudere l'anello, devi cucire ogni tessuto con il suo compagno, quindi pile con pile e raso con raso, poi risvolti, devi trattare il tessuto come se fosse un pezzo solo in doppio.
Ora chiudi a mano l'apertura che è rimasta.
Scusa!
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