Che lavoro fate?

Cara Elena, immagino la situazione e, ahimè, ne ho avuto a che fare con persone che non la vedevano come me...e, purtroppo, anche la mia segretaria. Tieni duro. Respiro profondo e fai una cosa alla volta. Per i miracoli non siamo ancora attrezzate. Qui in studio dico sempre e cerco di applicare il metodo "firtst in e first out" che ho studiato all'università nel corso di economia politica. E spesso funziona. Coraggio e buona giornata.

il mio sogno da piccola era fare la stilista, ma poi ho studiato al liceo linguistico e ho fatto 12 esami a chimica farmaceutica, poi mi sono stufata, purtroppo anche per la mia timidezza.Ora sono solo una casalinga e mamma, ma sono cose che mi riempiono d'orgoglio, anche se il mio sogno nel cassetto è quello di aprire una sartoria.Non trovo il coraggio sia per la crisi, sia perchè il pensiero delle persone che pretendono di pagare poco come dai cinesi mi fa rabbrividire ed è capitato più di una volta che le persone mi abbiano fatto sentire come se stessi rubando, anche se il prezzo per il lavoro era onestissimo, quindi per ora ho accantonato il mio sogno, in attesa di tempi migliori

Antonella non mollare. Non è semplice, ma se questo è ciò che ti dice il cuore, il rischio è restare insoddisfatta per la vita... e non puoi!!!!!

aantonella ha scritto:il mio sogno da piccola era fare la stilista, ma poi ho studiato al liceo linguistico e ho fatto 12 esami a chimica farmaceutica, poi mi sono stufata, purtroppo anche per la mia timidezza.Ora sono solo una casalinga e mamma, ma sono cose che mi riempiono d'orgoglio, anche se il mio sogno nel cassetto è quello di aprire una sartoria.Non trovo il coraggio sia per la crisi, sia perchè il pensiero delle persone che pretendono di pagare poco come dai cinesi mi fa rabbrividire ed è capitato più di una volta che le persone mi abbiano fatto sentire come se stessi rubando, anche se il prezzo per il lavoro era onestissimo, quindi per ora ho accantonato il mio sogno, in attesa di tempi migliori

dici che fai SOLO la casalinga e la mamma?SOLO??????? spero davvero che il cassetto dei tuoi sogni si apra al più presto!!! e...magari prova ad infischiartene di coloro che pretendono il basso costo anche quando basso non è, chi vuole prenda, chi non vuole lasci!! Arrivederci e grazie, in fin dei conti negozi cinesi (niente contro nessuno per carità, lo dico nel senso che chi vuole poco per poco sa dove andare) ce ne sono ad ogni angolo di strada!!!

aantonella ha scritto:Non trovo il coraggio sia per la crisi, sia perchè il pensiero delle persone che pretendono di pagare poco come dai cinesi mi fa rabbrividire ed è capitato più di una volta che le persone mi abbiano fatto sentire come se stessi rubando, anche se il prezzo per il lavoro era onestissimo, quindi per ora ho accantonato il mio sogno, in attesa di tempi migliori

Ecco, questo è un bel problema! Me lo sento dire ogni santo giorno, e ogni santo giorno rispondo come Carla69 ma... ogni giorno mi viene da piangere nel vedere i Clienti uscire dalla porta. Non vogliono qualità, non gliene frega nulla del costo dei materiali e men che meno che hai un socio di nome Stato che si mangia circa il 70% delle tue fatiche. Vogliono solo il prezzo!
Per il tuo sogno ti consiglio di aspettare tempi migliori così sicuramente ce la farai, invece che rischiare in momenti come questi dove hai un'alta percentuale di probabilità di schiantarti.

grazie per l'incoraggiamento, ma quando penso a tutti i negozi che stanno chiudendo e la gente che non ha neanche i $ per mangiare penso che forse non è il momento più adatto per aprire un attività di questo genere, una volta cominciato ci sono le tasse da pagare e il fatturato da fare, so come funziona ,mio marito è artigiano e o lavora o no deve dichiarare un minimo di fatturato.Per ora mi sbizzarrisco a cucire per me e i miei cari, sto imparando a fare i cartamodelli da me, poi un giorno chissà....

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@Broderina...certo che sei brava a star dietro a tutto....e noi nel nostro mondo ti vediamo quanto impegno ci metti e quali risultati ottieni!

@ Antonella..ti capisco benissimo, anch'io ho un marito artigiano e anch'io ho imparato a tenermi i sogni in un cassetto ma prima o poi si riuscira ad aprirlo questo casseto, vedrai! intanto come dicono....impara l'arte.... In bocca al lupo!

Ciao, io ho fatto la scuola per il turismo, ma la passione per la montagna mi ha portato a diventare maestra di sci, lavoro che svolgo in Svizzera. Così negli ultimi anni di scuola lavoravo durante i week end e in estate per pagarmi gli allenamenti e un appartamentino in montagna, che dividevo con mia sorella. Terminati gli studi ho lavorato in agenzia viaggi per quasi 5 anni, poi ho lasciato per frequentare il corso per maestro di sci e in estate facevo la cameriera in un albergo, sempre in montagna. Poi ho conosciuto il mio attuale direttore di scuola sci, che mi ha portato in Svizzera, cosi adesso la mia vita si divide tra Italia e Svizzera. In estate faccio quello che trovo, cameriera, lavapiatti, negli alberghi, perché per ora cucire non mi da' da vivere nei mesi da maggio a novembre. Sto lavorando per questo, spero si materializzi qualcosa!

mi piace la tua storia di vita Ilaria!

mi piace la tua storia di vita Ilaria!

Grazie!!

Moolto interessante!

certo che ti dia un gran da fare, complimenti!

Io lavoro presso una Società che importa dispositivi medici in Italia.
Sono all'ufficio estero, quindi mi occupo delle comunicazioni coi fornitori e delle traduzioni.
Amo molto il mio lavoro perché tra le altre cose adoro scrivere.  

Io lavoro come commessa per un negozio di accessori, in questo momento di crisi mi bacio i gomiti!

Anche se non è il lavoro dei miei sogni, ed ho una laurea nel cassetto, non mi interessa, mi interessa più arrivare a fine mese e pagare le bollette e mutuo! Quello che mi fa rabbia è quando la gente mi chiede che ci faccio lì se ho una laurea, (scusate ma ieri me l'hanno chiesto in tre e la mia pazienza ha iniziato a vacillare!).

Spero di diventare una brava sarta/modellista e trovare lavoro in questo campo, ma per il momento tutto va bene finché sia legale :)

Mi ero scordata di questo post! Mi è arrivata la notifica e sono andata a rivedere la mia risposta di un anno fa... Quanti cambiamenti!! L'università l'ho mollata, perché ho deciso di fare il corso regionale di truccatore e visagista (ma non ci sono emoticon di trucco!! ), e non avevo il tempo né i soldi per fare tutto... Ho preso il primo diploma  alla scuola di moda che frequento come sarta e modellista, e sto studiando per il secondo livello (e ho iniziato a studiare anche stilismo). Devo assolutamente finire questo corso entro l'estate prossima perché mi sto esaurendo, e con me il mio portafogli.
Come sarta non ho ancora avuto occasione di lavorare :/ Avevo un paio di richieste, ma sono stata annullate per fatti loro... Ho lavorato solo come insegnante: l'estate scorsa ho fatto qualche lezione di modellismo e cucito a una ragazza che veniva da un paesino, e quando ha trovato lavoro non ha avuto più il tempo... Adesso ho appena trovato due ragazze amiche che verrebbero a fare lezione insieme, si vede che l'estate ispira! Sempre l'estate scorsa ho iniziato a lavorare nella vendita diretta, e ora cerco di essere promossa capogruppo.
Come truccatrice sto lavorando poco per ora, e per lo più non pagata Purtroppo all'inizio è così...
Mi hanno pagato a capodanno quando ho truccato delle persone per una festa (ovviamente se si tratta di privati mi faccio sempre pagare); poi ho collaborato (gratis...) con una persona che ha organizzato una mostra qualche mese fa (abbiamo collaborato gratis tutti, il che mi consola ): siamo andati in giro tutto l'inverno per fare dei set fotografici per la città, e poi ho truccato vari interpreti il giorno della mostra (e anche Juliana Buhring! La conoscete ?). Qualche settimana fa ho truccato per il mio primo cortometraggio, sempre a titolo di collaborazione: era un amico, ma chissenefrega, ci sarà il mio nome nei titoli di coda!  
A inizio agosto forse truccherò una persona che va a un matrimonio, ma non è ancora deciso: lei è un'ospite, non so se è convinta di voler pagare una truccatrice per questo... (io non lo farei!)
Tempo fa ero stata contattata per un lavoretto part-time: tenere una lezione di trucco e una di fashion-lab a bambini e mamme in un'associazione, ma non si è più concluso, peccato. Forse l'hanno rimandato a settembre... Mi farebbe piacere.
Speriamo intanto che queste lezioni private vadano a buon fine :) Purtroppo tra corso di trucco, scuola di moda e corso di inglese, non ho il tempo per un vero e proprio lavoro part-time :/ In questi mesi estivi sto lavorando al cral di mio padre, e almeno metto da parte qualcosa!

-Antonella- ha scritto:Io lavoro come commessa per un negozio di accessori, in questo momento di crisi mi bacio i gomiti!

Anche se non è il lavoro dei miei sogni, ed ho una laurea nel cassetto, non mi interessa, mi interessa più arrivare a fine mese e pagare le bollette e mutuo! Quello che mi fa rabbia è quando la gente mi chiede che ci faccio lì se ho una laurea, (scusate ma ieri me l'hanno chiesto in tre e la mia pazienza ha iniziato a vacillare!).

Spero di diventare una brava sarta/modellista e trovare lavoro in questo campo, ma per il momento tutto va bene finché sia legale :)

Ma che simpatici!! Come se fosse colpa dei laureati... Purtroppo laurearsi anche col massimo dei voti non garantisce che poi troverai lavoro in quel campo... Il mio fidanzato ha un dottorato in filosofia preso da giovanissimo, e ora lavora come insegnante di inglese, traduttore, interprete ecc... Insomma, nel campo dell'inglese!

Guarda io quando sento "Sono laureato e lavoro" penso sempre "ok sei fortunato", poi fa nulla se sei fisico, imprenditore o pulisci i bagni pubblici.
L'importante è lavorare.

Io sono laureata in tecnica e cultura della moda presso l'università di Bologna, ma o vai all'estero o fai il master per lavorare nell'ufficio stile o marketing, non l'ho potuto fare per motivi di soldi ed ho preferito mettere su famiglia, e pensare a trovare un modo per campare a fine mese. Ora mi sento stra fortunata anche perchè l'azienda mi sta dando dei giorni a settimana per frequentare le lezioni come modellista dell'abbigliamento, e poi speriamo che trovi lavoro in quest'ambito, altrimenti non ho paura di fare altro!

Tu fai bene a fare tante cose è bello leggere tanto entusiasmo, in fondo l'Italia siamo noi!!!  

ciao io ho lavorato diersi anni in vari posti dove ho imparato a cucire e l'uso di varie macchine poi....
cambiato casa, vita e tutto. Dove abito cè solo settore legno poi ho fatto la cameriera mentre i piccoli crescevano, la metalmeccanica e ultimo in un allevamento.
Ora anche se non erano i tempi adatti per lasciare un lavoro ho preferito la mia "pace" e stò cercando di rimettermi a fare qualcosa che stimoli la mia creatività e riprendere gl'interessi di una volta e la mia vita.

Ciao ragazze, io a 18 anni e un diploma di istituto magistrale ho iniziato a fare la commessa in un negozio di abbigliamento e qualche supplenza quando capitava alle elementari e materne; ricordo che pur di lavorare avrei voluto andare in un bar a friggere lo gnocco alle sei del mattino per la prima colazione ma il mio allora fidanzato (ora marito) non ne era contento e mi convinse a desistere. Le supplenze andavano sempre più diradandosi, così presentatasi l'occasione di affrontare un concorso per un posto di educatrice presso il nido comunale del mio paese, ci provai e mi andò bene: fui assunta. Il lavoro a contatto con i bambini, anche piccolissimi, mi è sempre piaciuto e l'ho svolto con impegno e dedizione; occorre molta attenzione e la responsabilità è grande ma i bambini ripagano di tutto. Ho pulito tanti sederini e manipolato tanta cacca che se davvero portasse fortuna ora sarei milionaria. E' stata una bella esperienza tutta in salita, quando le conquiste da ottenere nel settore erano ancora tante e il nido veniva considerato più come un parcheggio per bambini piuttosto che un ambiente stimolante, socializzante ed educativo. Purtroppo dopo 20 anni di questo lavoro mi sono ammalata abbastnza gravemente e le mie econdizioni di salute non mi hanno più permesso di svolgere questo lavoro. Sono stata spostata nella biblioteca comunale e anche lì ho avuto la fortuna di trovare persone meravigliose che mi hanno accettata e incoraggiata anche se non avevo esperienza in merito.
Il lavoro in biblioteca è meno pesante fisicamente rispetto a quello del nido ma altrettanto affascinante: anche questa esperienza mi è piaciuta molto. Purtroppo le mie condizioni di salute non mi hanno permesso di continuare oltre 1 anno e 1/2, dopodichè mi sono dovuta ritirare dal mondo del lavoro ed andare in pensione. Non è incoraggiante  a quella età (avevo 44 anni) ma ho cercato di adeguarmi e di accettare anche questa prova cercando di cogliere gli aspetti positivi della mia nuova vita e di sviluppare interessi che in passato avevo trascurato per mancanza di tempo.

Oggi mi è venuta la curiosità di sapere che lavoro fate, pensando un po' triste al mio....e ho subito trovato questo topic. Che bello conoscere un po' di più della vostra vita!
Io ho passato molti anni della mia infanzia a sostenere che da grande avrei fatto la pittrice, poi sono diventata più razionale...
Ho scelto lo scientifico "perchè ti dà una buona base" però mi sarebbe piaciuto anche fare l'alberghiero o il professionale da sarta, ma a quei tempi la scelta dell'indirizzo sembrava da posticipare. A quel punto, dopo il liceo, "bisogna andare all'università", poi ero bravina per cui diversamente le superiori sarebbero state sprecate...ricordo solo che ero molto spaesata e mi piacevano molti indirizzi, in tutti coglievo qualcosa di interessante. Insomma, alla fine sono ingegnere edile, con fatica ho messo su uno studiolo con poche soddisfazioni (e men che meno economiche). L'unica cosa che apprezzo è la mia libertà, ma mi rammarico di non aver scelto qualcosa di più creativo, all'università ho dato anche esami di architettura ma nella realtà mi cercano per aridi calcoli...

Salve io gestisco un'azienda famigliare e ne sono contenda, Lavo, stiro, cucino, faccio da baby sitter, da psicologa, sarta ecc, ecc...... PS dimenticavo ogni tanto aiuto i miei fratelli e a mia nipote nei loro negozi di abbigliamento quindi anche la commessa...  a tutti voi...

Ciò che racconta di sè Zelinda, due interventi più sù, "ingegnere edile, con fatica ho messo su uno studiolo con poche soddisfazioni (e men che meno economiche)", mi fa ripensare con un sorriso a quando mi ero messo in testa, anni fa, di "sfruttare" il mio diploma di geometra. Scappai da quegli ambienti, dopo aver visto il mio affermato capo e maestro, ingegnere, distribuire doni natalizi a giudici, avvocati e politici per mettersi in mostra rispetto all'agguerrita concorrenza. Scappai dopo aver visto la malavita far visita a cantieri assolutamente privati. Scappai dopo aver sentito un affermato geometra sfogarsi, dicendo che riusciva a vivere grazie allo stipendio della moglie, dipendente Telecom. Scappai dopo aver visto un altro mio maestro, un altro geometra, andare avanti solo grazie a favori politici. Scappai dopo aver visto chiaramente che va avanti davvero bene solo chi sa sporcarsi di politica o malavita, che spesso son la stessa cosa. Che tempi, quelli, per me.... :-)

Dopo aver lavorato anche nell'azienda di famiglia, ho preso coraggio ed ho cambiato vita, dando libero sfogo alla passione per la sartoria su misura, per adesso solo quella maschile, poi chissà. Sono apprendista sarto in un noto atelier romano e broker di scommesse sportive.

per il momento studentessa di taglio e cucito e mamma :) e questo orario pazzesco è perfetto per sbirciare un po' il forum in santa pace e non trascurare appunto i miei lavori!


ero partita con l'idea di fare il neurochirurgo, avrei aperto crani, salvato vite e studiato tantissimo. per fortuna ho cambiato idea. dietro l'idea del medico c'è il desiderio di aiutare il prossimo, ma prima di poterlo fare la strada è davvero lunga. volendo tralasciare i 10 anni di studio, sarei mai stata capace di ingoiare altri bocconi amari, favoritismi, zero funzionalità universitaria, stress da esami e quant altro? credo di no, credo che mi sarei esaurita. adesso invece che cucire le persone, cucio abiti per le persone, sto bene, non mi manca nulla, anzi! il mio sogno di bambina non l'ho eliminato, mi fa sorridere che avessi tanta voglia di cambiare il mondo; ora lo faccio in un altro modo e sono felice. non so pensare cosa significhi fare ciò che non ci piace ogni giorno. sono fortunata e spero nella stessa fortuna per tutti noi  

dopo il diploma come tecnico della gestione aziendale a indirizzo informatico (che sembra chissà che cosa ma non lo è assolutamente), ho tentato un anno di economia all'università spinta dal mio allora ragazzo e attuale compagno dato che durante l'estate non ero riuscita a trovare assolutamente nulla. Dopo essere stata traumatizzata da matematica, nella quale ero una delle più brave alle superiori ma che era diventata una sconosciuta all'uni, ho deciso di lasciare. Avevo scelto economia perché ormai ero al limite delle iscrizioni e per dare un seguito al corso di studi. Che amara delusione.
Dopo qualche mese sono riuscita a trovare il mio primo lavoro: uno stage praticamente gratuito nell'ufficio amministrativo di un'azienda che tentava di uscire da un fallimento con un taglio di personale e un nuovo nome (e a pensarci ora che mi sto appassionando al cucito mi viene da ridere)... un'azienda che disegnava, e in parte produceva, vestiti per le sfilate di Givenchy, Karl Lagerfeld e altri che non ricordo..

Dopo 3 mesi pensavo di aver trovato il lavoro della mia vita perché mi piaceva il settore, era un'azienda vicino casa, sembravano tuttE disponibili ecc ecc....oggi, a distanza di 2 anni e mezzo sto andando da una psicologa perché la situazione è diventata insopportabile e mi stanno facendo esaurire e da ormai un anno sto cercando di trovare un altro lavoro (qualsiasi) senza alcun risultato. Tra l'altro da aprile sono passata a full time a part time e ora la mia mansione è la tuttofare di quello che non hanno voglia di fare le altre.

Il mio sogno a settembre era di provare a tornare all'università..informatica..la mia passione, ma impaurita dal test di ingresso (introdotto ovviamente da quest'anno) e dalla maledettissima matematica non ci ho nemmeno provato :(

In tutto questo caos mentale trovo un po' di sollievo nel cucito perché penso solo a cosa vorrei creare e a cosa sto creando; l''11 dicembre inizio un super mini corso di cucito, chissà che magari non riesca poi a dargli un seguito.

Il mio sogno è quello di andare all'estero, provare un po' di vita diversa, cambiare aria... purtroppo però il mio compagno non è della stessa idea :dry: 

Concludendo questo super monologo vi dico che non sono soddisfatta della mia vita in questo momento e che purtroppo sono costretta a continuare a lavorare in quel posto perché almeno ho un'entrata fissa, seppur minima ormai. E oggi coi sogni non si va da nessuna parte, prima c'è l'affitto, la spesa, le bollette, svariate inutili tasse.....e poi forse, c'è spazio per qualche sogno. Alla faccia dei soldi che non fanno la felicità..