Mettersi in proprio

Ciao a tutte!
Sto facendo un corso per modellista sartoriale e una volta terminato mi piacerebbe mettermi in proprio. Volevo sapere se qualcuna di voi ha già tentato questa strada. Inizialmente pensavo di provare con qualche mercatino e vedere come va. Qualcuno mi può dare qualche dritta?
Grazie mille!!!
La cosa mi spaventa e non poco. Ma chi non risica.......

Alle mie figlie dico sempre che le cose cambiano solo con il coraggio dei giovani e non con le paure dei vecchi..... quindi un grande "in bocca la lupo"! e mille auguri che tutto vada per il verso giusto

Ciao!
Intanto in bocca al lupo x gli studi..
Ti parlo x esperienza generica e non x esperienza "sartoriale".
Mettersi in proprio come dici tu è un bellissimo obiettivo; ci sono molti modi in cui ci si può "mettere in proprio" ma il trend del momento (in tutti i campi) è la qualità e sapersi trovare la propria nicchia: grande o piccola che sia!
Cosa ti piace e cosa manca nel mondo che puoi raggiungere con i mezzi a tua disposizione?
Il confronto con il pubblico poi... Strano rapporto!
È forse la cosa più difficile quella di ascoltare una critica o di ammettere un problema! Nessuno te lo augura sia chiaro -anzi- ma riuscire ad azzeccare tutto e sempre è difficilissimo!!

Ma parlaci di te! Cosa ti piacerebbe fare nello specifico?
Vediamo quante potenziali clienti troveresti qui!!
Io le nuove proposte le guardo sempre... Quindi conta 1!

Strada in quartiere residenziale di fronte scuola, vicino parrucchiere per signora ferramenta immobiliare e boutique, ho aperto una merceria forniture per arte con servizio riparazioni, locale luminoso 50mq con sottonegozio e bagno...affitto €1100...aperta settembre 2011 chiusa dopo 9 mesi giugno 2012.....la gente faceva fatica a pagare €6 l'orlo..........non dormivo la notte ......spese:luce telefono inps (800euro ogni 3 mesi)iva etc.....NO NON LO RIFAREI MAI almeno ora!!!!
NON E' PERIODO qui c'e' un'ecatombe di negozi che chiudono vi dico una cosa credo che sia veramente tragico il momento ...non per fare la disfattista...sono in genere positiva..ma la vedo dura......

Ah beh di esempi finiti male ce ne sono a tonnellate!

Però ci sono anche persone che ricavano qualcosa senza muoversi da casa, siti specializzati, ebay, etsy, etc...
La strada del negoziante è atroce! per (quasi) qualsiasi genere di negozio ormai è davvero dura se i muri non sono tuoi!

Ma la strada che un giorno potrebbe portare ad aprirsi una posizione di artigiano (il cui studio può essere anche in casa) un poco meno. Ho intuito dalla domanda della nostra forumina che cercava consigli per iniziare una strada, un sentierino se vogliamo, nel settore della moda o della sartoria, "del cucire qualcosa per gli altri", altimenti non credo avrebbe parlato addirittura di mercatini.

Ci sono siti che per cifre non esorbitanti cuciono cose su misura, modelli standard e qualcuno anche su disegno, io sono fan di queste cose! Ho provato il negozio toprunway di ebay e anche le camicie di taylor4less.

Cosa c'è nel circondario? una scuola? un asilo? solo uffici? negozi solo cinesi o cose di marca? o magari quegli atroci negozi che vendono marche sconosciute a cifre esorbitanti?!
Il metodo del volantinaggio è vecchio come il mare se si vuole agganciare un certo tipo di clientela.. durante l'anno ci sono i battesimi, comunioni, cresime e poi ci sono mamme attente ai tessuti naturali, che non vogliono sempre vestire i piccoli con cose di plastica riciclata.. oppure ci sono donne stufe -tipo me- di comprare max&co e poi trovarsi davanti una con lo stesso vestito.
Per non parlare di signore e giovani signorine in carne (sempre di più tra i giovani!) che non trovano i vestiti adatti o come li vogliono...

Strade che si possono provare mentre si è studenti e tutto sommato si può iniziare spendendo solo per i materiali e spendendo il proprio stesso tempo.

Io ti faccio un in bocca al lupo di nuovo!

se per cominciare vuoi leggere qualche consiglio su cosa portare a un mercatino ne abbiamo parlato [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Eccomi di nuovo.... innanzi tutto volevo ringraziare tutte per i consigli che mi avete dato, anche per quelli negativi (che a volte servono di più).
In risposta a amyamy85 che mi ha chiesto di spiegarmi un po'......
Tanto per cominciare non sono più ragazzina, ho 30 anni e mi divido tra l'Italia e la Svizzera. Due realtà mooooolto diverse. Dopo aver preso il diploma per maestra di sci in Italia qualche anno fa, in inverno sono in Svizzera a lavorare. Nel frattempo, in questi anni ho iniziato a cucire. Sono portata e mi piace molto ed essendo stufa di dover cercare un lavoro stagionale per l'estate sto pensando seriamente di mettermi in proprio nell'ambito della moda. Non è facile, lo so benissimo e per questo volevo iniziare con i mercatini. Cucendo in casa perché non posso permettermi un locale in affitto. Per amici, conoscenti, fare qualche riparazione anche..... Partendo dal basso, perché se è vero che bisogna essere preparati alle perdite, non voglio nemmeno stare sveglia di notte a pensare come fare a pagare bollette, affitti, ecc..
In questo modo avrei più continuità lavorativa (questa è la mia speranza), anche nei mesi stagionalmente morti. Qui in Svizzera sto cercando di informarmi, sapere come è il mercato e se c'è domanda in questo ambito. Spero sia abbastanza chiara la situazione. Dover tornare in Italia non ne ho granchè voglia....

Dimenticavo.... la mia idea era quella di iniziare con qualche capo semplice da esporre, per poi propormi anche per fare capi su misura. in questi anni ho provato a fare cappotti, giacche, gonne e casacche. sui pantaloni devo migliorare. grazie a tutte ancora!!

Ciao Ilaria!
nel lavoro che faccio io siamo tutti invidiosi della tua possibilità di lavorare in Svizzera! Adottaci!!!

Io cerco sempre di guardare le cose in modo positivo. Se sono passata per quella che ti dice "è tutto facile" no allora non mi sono proprio spiegata

Però penso sempre che l'artigianalità, la qualità e la settorialità possano davvero aiutare nel fare la differenza. Il tuo lavoro invernale ti porta a contatto con persone benestanti e sicuramente se hai clienti di una certa età anche più abituate al concetto di "su misura".
Se fosse per me -mi ripeto- punterei ad indagare il tipo di clientela che posso raggiungere. Di solito in montagna spopolano le bottegucce con cose artigianali o finto-artigianali. Chissà come mai dopo una certa altitudine vorremmo tutti adottare una renna (nel nostro maglione).

Hai mai provato a fare qualcosa con tessuti tecnici? una sorta di "montagna chic"?
sono curiosa, postaci qualche lavoretto

Carissima amyamy85 non sei passata assolutamente per quella che rende tutto facile. Il mio intento con questo post era quello di avere qualche riscontro con persone che hanno più esperienza di me, magari in altri settori. Ci sono già io che mi faccio molti scrupoli e che sto ponderando le cose con i piedi di piombo. Fa anche piacere avere degli incoraggiamenti!! Adesso forse avrei anche trovato un locale, dove poter esporre e iniziare a lavorare. L'affitto non è esagerato. Sono già in paranoia e mi chiedo: e se non vendo, se quello che faccio non piace????? ecc ecc. Il mercato qui è diverso e mi trovo a confrontarmi con boutique del genere Ralph Lauren, Gimmy Choo, Prada (e quindi chi volete che venga da me?).
Purtroppo non posso postare ancora nessuna foto perché non ho mandato sufficienti messaggi.... è corretto?
Una buona serata

Ciao!
sono stata super impegnata con il lavoro e non sono passata dal forum per un po' di giorni.

Boutique? io lavoro in un settore abbastanza di lusso (galleria d'arte moderna) e a parte le borse di hermes e le vuitton in edizione speciale Yayoi Kusama, vedo che molti sono davvero attenti a non mostrare i marchi.
Soprattutto le più giovani (le 40 enni) proprio non hanno bisogno di mostrare la firma, cercano la cosa bella, ben fatta e magari esclusiva! Ovviamente ci sono moltissime marche che costano anche più di prada e che non sono note a "quelle come me". Però davvero è una mia convinzione quella che ad un certo punto si guardi più alla qualità che al brand.

Ti volevo chiedere una cosa: ho letto che hai realizzato dei cappotti. Ho passato metà inverno a chiedermi se sarei mai riuscita a rendere caldo un cappotto (prefabbricato) togliendo la fodera, infilando uno strato di pile e  rifoderando tutto con un tessuto tecnico (io quando vado a sciare uso il cosiddetto "guscio" senza imbottitura e schiatto di caldo). Il problema è che non ho mai trovato del tessuto tecnico al metro, o comunque non è il mio forte l'abbigliamento da montagna e non sapevo neanche bene cosa cercare, alla fine non ne ho fatto una malattia e ho mollato lì  il progetto. 

Tu che mi dici? 
Sarebbe fighissimo avere un cappotto super-slim e super-caldo!!!!

Cara amyamy85, il problema secondo me è trovare in commercio il tessuto tecnico. Sarebbe bello si fare il cappotto come dici tu, ma la mia esperienza di maestra di sci, quando giro nei negozi e cerco qualcosa di tecnico, alla fine mi porta solo ad una gran delusione perchè i negozi di sport (in generale tutti, non mi riferisco a nessuno in particolare) puntano sulla quantità e non sulla qualità dei materiali. Nel senso che un professionista di un determinato settore non trova il prodotto di alta qualità, e si deve sempre rivolgere alle case madri. Quindi ritornando al cappotto, non saprei cosa consigliarti per il tessuto tecnico, non saprei nemmeno se si vendono ai "comuni mortali". Spero di essere stata chiara, mi spiace non poterti essere d'aiuto, ma se mi viene in mente qualcosa ti faccio sapere.

ciao! ieri son stata in svizzera a trovare amici e giuro che ho pensato a te!
se non tu crea troppo disturbo e "sbattimento".... secondo te quali sarebbero i tessuti tecnici da cercare? il forum riserva sorprese sai! io in passato avevo cercato e i tessuti si trovano, solo non te ne inviano un metro lineare ecco..
ma visti i tempi non si sa mai che con una mail cordiale si possa ottenere qualcosa!

Mi viene in mente il goretex. Sbaglio a nominarlo o faccio pubblicità?

@amyamy io ho fatto realizzato capi da sci per la tesi di laurea e i tessuti li ho trovati  a milano, li ho acquistati da un'azienda che produce abbigliamento tecnico. magari potresti provare a sentirli...nel caso mandami mp che ti passo i contatti. se no sarebbe interessantissimo partecipare alla vendita che fa la Shoeller due volte all'anno, in svizzera.... ah dimenticavo, si riesce a comprare roba al metro anche dall'america dal sito di una ditta di cui ora mi sfugge il nome.

Chantelle ha scritto:  Strada in quartiere residenziale  di fronte scuola, vicino parrucchiere per signora ferramenta immobiliare e boutique, ho aperto una merceria forniture per arte con servizio riparazioni, locale luminoso 50mq con sottonegozio e bagno...affitto €1100...aperta settembre 2011 chiusa dopo 9 mesi  giugno 2012.....la gente faceva fatica a pagare  €6 l'orlo..........non dormivo la notte ......spese:luce telefono inps (800euro ogni 3 mesi)iva etc.....NO NON LO RIFAREI MAI  almeno ora!!!!
NON E' PERIODO qui c'e' un'ecatombe di negozi che chiudono    vi dico una cosa credo che sia veramente tragico il momento ...non per fare la disfattista...sono in genere positiva..ma la vedo dura......

e vero le spese sono tante e per questo ho scelto di lavorare a casa mia come  artigiano,cosi si risparmia un bell po.comunque adesso vanno bene le riparazioni meno abiti su misura almeno dalle mie parti

Ilaria Cavalleri ha scritto:Ciao a tutte!
Sto facendo un corso per modellista sartoriale e una volta terminato mi piacerebbe mettermi in proprio. Volevo sapere se qualcuna di voi ha già tentato questa strada. Inizialmente pensavo di provare con qualche mercatino e vedere come va. Qualcuno mi può dare qualche dritta?
Grazie mille!!!
La cosa mi spaventa e non poco. Ma chi non risica.......

Ciao Ilaria, spero di essere ancora in tempo utile, con questa risposta, anzi, spero che tu abbia già trovato soluzioni ed avviato la tua attività.
Io faccio borse di stoffa e accessori di maglia e uncinetto. Finora ho venduto qualcosa tra amici, ma anche io avevo pensato di fare mercatini e robe simili. Certo al negozio non ci penso proprio, anche perchè non produco chissà che, per me è un hobby. E allora, volendo dormire tranquilla (fiscalmente parlando) mi sono informata su internet e con un conoscente finanziere. Così posso dirti che come HOBBISTA, la normativa prevede che tu rilasci ricevuta NON FISCALE da adeguato bollettario (lo trovi nelle cartolerie specializzate per ufficio), e non hai obbligo di presentare dichiarazione dei redditi se non superi i 5000€ annui cumulativi ad altri redditi. L'inquadramento legale di Hobbista, però, prevede che i tuoi manufatti siano tutti diversi (ovvero non fatti in serie), che tu non abbia un laboratorio vero e proprio, che tu non tenga in casa stock di materie prime (quindi i tessuti a pezza intera, filati e altro a confezione come se comprassi all'ingrosso, come una vera sartoria), non puoi pubblicizzarti, nei bigliettini da visita puoi scrivere solo "sarta" ma non un nome commerciale, nè "abiti su misura" ecc... Però, potresti farti una pagina su facebook, col tuo nome, pubblicando le foto di quel che fai, ma che sembri solo una cosa, così, condivisa tra a mici, come pubblicare le foto di un viaggio, con lo stesso intento, senza che faccia pensare a un mezzo di pubblicità. Per quanto riguarda ad altro tipo di attività., la normativa potresti cercarla su internet, oppure potresti andare, non so, nella mia città esiste lo sportello unico, dove danno info su prestiti d'onore, prestiti per le attività artigianali aperte da donne, Cerca sul sito del tuo comune, sicuramente troverai qualcosa. Potresti intanto sfoggiare le tue creazioni nei luoghi di ritrovo, sulle piste dove insegni, ed aspettare che qualche cliente ti chieda "ma dove l'hai preso", oppure mettere su una piccola esposizione in un albergo (il direttore dovrebbe sapere cosa è possibile far e cosa no), Oppure, a fine corso, dare un bigliettino da visita con l'url della pagina FB e dire con disinvoltura "perchè non passa a dare un'occhiata alle mie creazioni". Hai visto mai?
In bocca al lupo e fammi sapere.
DJ

Cara dadajo.61, ti ringrazio per i tuoi suggerimenti. In effetti mi ero già informata su come diventare hobbysta e mi sono procurata anche del materiale informativo. Purtroppo adesso sono un po ferma, perché il capo della scuola sci ha aperto anche un B&B, e io mi sono buttata a lavorarci. Se da un lato mi da modo di non dover più cercare lavoro al termine della stagione invernale, dall'altro ho meno tempo a disposizione per cucire e creare. Un giorno alla settimana scendo in italia per il corso da modellista e ultimamente sono riuscita a sistemare qualche problemino di salute.
La mia intenzione è quella di puntare sulle amicizie (che rivedrò quest'inverno), e magari chissà che il passaparola......
Ti ringrazio ancora e ti auguro buon lavoro!!