Sarte autodidatte,?

Ciao a tutte e buona Pasqua! Vorrei sapere quante di voi hanno imparato a cucire da sole, oppure se è necessario un corso....non pretendo di imparare a fare chissà cosa, ma almeno qualcosina di carino per me e i miei figli...

Ciao Paola! Io ho iniziato da meno di un mese da sola! Non ti posso dire che già so fare chissà cosa, ma ti dico che è fattibile. All'inizio i primi giorni ho incontrato tantissime difficoltà, ma piano piano ho iniziato a vedere la luce alla fine del tunnel...
Il mio più grande traguardo ad oggi è un vestitino che mi sono cucita da sola cartamodello compreso, se me l'avessero detto due mesi fa che l'avrei fatto non ci avrei mai creduto...quindi ti dico non arrenderti! È un'arte che richiede tempo e pazienza, ma è alla portata di tutti! Un bacio :)

Benvenuta Paola!
Qui siamo in tantissime autodidatte, sicuramente un corso accorcia i tempi di apprendimento e previene tanti errori, ma con un po' di impegno e di buona volontà si riesce a fare quasi tutto... e qui nel forum troverai anche tanto aiuto quando ne avrai bisogno!

Si si anche io ho cominciato da sola. All'inizio ho preso confidenza con macchina, aghi e fili facendo piccole cose, oggetti, borse..da un annetto ho cominciato a cucire abiti, prima di tutto le gonne che sono le più semplici da fare.
Ho cominciato un corso da poco perchè volevo correggermi un po' di brutte abitudini e soprattutto imparare a fare un po' di cartamodelli base, ma anche senza corsi, con l'aiuto di libri, internet e questo forum soprattutto vedrai che imparerai un sacco di cose!!

di sicuro da autodidatta si incontrano molte più difficoltà , ma si può fare , basta tanto impegno e voglia di fare ...
poi sbagliando si impara mi dice sempre la mi nonna!!
io ho cominciato così , adesso ho fatto la mia prima giacca e mi sento importante ...visto la fatica che ho fatto per arrivarci!!!

io invece seguo l'accademia ma faccio ( "solo" ) modellistica e fashion design , la parte più pratica dato che sono impaziente vorrei iniziare da sola,dato che in accademia per ora ho solo costruito una gonna su cartamodello

Autodidatta!!

Io ho imparato molto da mia mamma. Frequento un corso ma facendo il bilancio dei tre anni devo dire che mentre mi ha aiutato molto per la costruzione e la modifica dei cartamodelli, non ho appreso nulla di nuovo rispetto a quello che sapevo già sulle tecniche di cucito. Oddio, mi ha fatto apprezzare l'importanza di avere a disposizione una macchina taglia-cuci!!!
Per imparare veramente a cucire devo dire che questo forum e i video su YouTube sono stati molto più validi di tutte le ore passare al corso!!!

io dico che le cose si compensano.( a meno che, una non segua un percorso mirato a questa professione).Le nozioni teoriche apprese da libri o da insegnanti sono l'imput da mettere in pratica da sole con la voglia e la passione di raggiungere l'obiettivo e con la costanza di riuscire a fare , si possono raggiungere risultati soddisfacenti!Io sono autodidatta,in questo modo!

Grazie a tutte per le risposte!

Sono mathì e l'olio Singer mi scorre nelle vene... ho iniziato a cucire da autodidatta molti ma molti anni fa. Non finirò mai di ringraziare La mia Boutique per le spiegazioni chiare, i cartamodelli precisi, i suoi manuali. E ancora, tutti gli svariati testi che ho consultato, dai quali ho sempre appreso qualche cosa di utile.
Giunta all'età della ragione ho frequentato un corso di modellistica sartoriale dal nome assai pretenzioso, che mi ha portato un unico innegabile beneficio: uno stage (gratuito...) di 6 mesi in una sartoria, dove ho potuto vedere e sperimentare dal vivo tecniche e trucchi fino a quel momento solo sospettati.
Sono molto fiera di essere riuscita ad imparare tante cose da sola, armata di entusiasmo e buona volontà: mi restano però tutte le incertezze di chi non ha avuto modo di confrontarsi con un "maestro". Lo stage mi ha aiutata ad acquistare sicurezza.
Il problema è che ci sono molti corsi di modellistica, pochi di sartoria: ampio spazio alla teoria, e poco alla pratica...
Se hai modo di frequentare qualche sarta, approfitta e fa tesoro di tutto ciò che senti, ma soprattutto di quello che vedi: perchè sai, checchè se ne dica, le sarte sono un pò gelose dei loro segreti, e tendono a tenere le bocche cucite...deformazione professionale? Mah...

Ciao! Iniziato da sola un po' per gioco. Mi divertivo fin da piccola a scucire i vecchi vestiti da buttare via e, poi, provavo a ricucirli. Un po' maniacale, forse, ma molto utile! Poi ho iniziato a utilizzare le riviste tipo La mia boutique e simili con i loro consigli nelle prime pagine. Certo, si fanno molti errori: sono riuscita a cucire dei pantaloni da uomo molto soddisfacenti ma..... con la stoffa a rovescio! Infine mi sono appoggiata ad una sarta che mi ha insegnato qualche trucco del mestiere. Penso che questo forum possa aiutare tutti i volenterosi, l'importante è non perdersi di coraggio e aver la voglia di curiosare dappertutto. LauraPi

sto facendo un corso di sole 3 lezioni in cui mi spiegano come usare la macchina da cucire e le basi per fare orli e battiture

Cosa sono le battiture?

Escludendo termini culinari applicabili alle uova, visto il luogo inadatto, azzardo...saranno forse le ribattiture?

autodidatta da circa trent'anni, tanti errori e sempre tanto tanto tanto da imparare.

mathi' ha scritto:Escludendo termini culinari applicabili alle uova, visto il luogo inadatto, azzardo...saranno forse le ribattiture?

emh.....si.....le RIbattiture..........
da ignorante proprio in materia....non ricxordo neanche bene il nome

tatopiccolo ha scritto:
emh.....si.....le RIbattiture..........
da ignorante proprio in materia....non ricxordo neanche bene il nome

...O forse sono le imbastiture????

no,no....non sono imbastiture...ma ribattiture

(quasi) autodidatta all'appello!!!

Ho imparato a cucire con mia mamma che non era sarta e aveva imparato a cucire con sua mamma che non era sarta e aveva imparato a cucire con sua mamma.....potrei andare avanti così per un po' credo.
Che bella cosa questi saperi (idem per la cucina) che si trasmettono da madre in figlia: uso ancora la filastrocca (in friulano) che mi aveva insegnato per sapere come mettere la manica sullo scalfo per cucirla giusta!

nadinette ha scritto: uso ancora la filastrocca (in friulano) che mi aveva insegnato per sapere come mettere la manica sullo scalfo per cucirla giusta!

e come sarebbe?

felicinafortunata ha scritto:

nadinette ha scritto: uso ancora la filastrocca (in friulano) che mi aveva insegnato per sapere come mettere la manica sullo scalfo per cucirla giusta!

e come sarebbe?

in friulano c'è la rima e si dice (non garantisco l'ortografia, dato che si dovrebbero usare segni particolari per alcune lettere)
"frust, gjat pelòs
mànie drette e bus ledròs"
l'accento tonico è sulle vocali accentate e la parola "gjat" si pronuncia con un suono palatale



Tradotta sarebbe:
sciò (via) gatto peloso
manica dritta, buco a rovescio

E quindi semplice ricordare che la parte dello scalfo si mette sul rovescio e si infila la manica per dritto nel "buco"!

nadinette ha scritto:

felicinafortunata ha scritto:

nadinette ha scritto: uso ancora la filastrocca (in friulano) che mi aveva insegnato per sapere come mettere la manica sullo scalfo per cucirla giusta!

e come sarebbe?

in friulano c'è la rima e si dice (non garantisco l'ortografia, dato che si dovrebbero usare segni particolari per alcune lettere)
"frust, gjat pelòs
mànie drette e bus ledròs"
l'accento tonico è sulle vocali accentate e la parola "gjat" si pronuncia con un suono palatale



Tradotta sarebbe:
sciò (via) gatto peloso
manica dritta, buco a rovescio

E quindi semplice ricordare che la parte dello scalfo si mette sul rovescio e si infila la manica per dritto nel "buco"!

BELLISSIMA

Autodidatta pure io, con tanta voglia di fare e determinazione. Ho iniziato da piccola con i vestiti per carnevale, poi i vestiti per le feste. Sono stata fortunata perchè mia nonna paterna e mia zia materna erano sarte entrambe e mia mamma ha sempre dato un occhio a quel che facevano. Papà bravo nel disegno (me lo ricordo ancora a montare una piega "a cannone" se si dice così..). Ma soprattutto sono stata fortunata perchè i miei mi hanno lasciato sempre fare, sbagliare con grande pazienza. Anche quando si trovavano lustrini per tutta la casa. Ho fatto un corso soltanto (che è servito poco..) e per il resto tanta pazienza e tanto fare e disfare. Però alla fine è sempre una gran soddisfazione vedere il lavoro finito. Buona Giornata a tutte.

Autodidatta, ho iniziato scucendo una mia gonna vecchia che mi stava bene , a pezzi (guardando come era montata) stirata con i margini, le prime volte mettevo questi pezzi di stoffa sopra alla stoffa nuova, tagliavo uguale uguale, poi sotto macchina ,tenendo gli stessi margini e voilà la gonna era perfetta come quella vecchia. In seguito dopo aver scucito altri capi di vestiario vecchi e magari logori, li riportavo sulla carta e facevo il cartamodello. Ancora oggi ,dopo una vita, se voglio un pantalone che mi stia bene ,disfo quello ormai usato (si intende comperato) che mi sta benissimo e me lo rifaccio uguale............