Come organizzate riviste e cartamodelli?

Ragazze guardando il mio studio mi sono resa conto che ,anche se non è molto che compro riviste di cucito, è arrivato il momento di riordinarle---> problema: che faccio con i cartamodelli?Li lascio nella rivista? e quelli che ho utilizzato? Non rischio di perderli tutti di vista e dimenticarli?? Voi come fate?
Potrei dividerli per stagione e inscatolare le riviste e magari fotocopiare i disegni tecnici tenendoli in un raccoglitore a portata di mano... non so.... aspetto i vostri consigli!

Questo è sempre un problema di difficile risoluzione.
Per quanto mi riguarda ho smesso anni fa di conservare tutte le riviste. Vi devo svelare un segreto, mia sorella ha l'edicola quindi sbircio i giornali e ne conservo 3-4 all'anno dove ci sono capi particolari che mi interessano. Conservo però i cartamodelli che faccio perchè da uno stesso cartamodello modificandolo faccio più capi. Ho optato per queste soluzioni perchè poi trovo troppo difficile separami dai giornali quando diventano troppo vecchi, pensate che ho giornali dei primi anni 90 e ho trovato dei giornali degli anni 60/70 di mia madre e non mi decido ad eliminarli


Comunque i cartamodelli li conservo negli schedari che si usano negli uffici

io che sono casinista e non ho comunque spazio per una divisione scintifica, ti dirò che li tengo dentro le riviste, nell'inserto delle spiegazioni, perchè comunque riesco a ricordare la rivista da cui ho preso il modello (considerato il tempo che mi ci vuole a cucire !), e quando mi serve vado a riprenderli.
sarebbe sicuramente carino un raccoglitore con le buste trasparenti in cui infilare il cartamodello con l'indicazione del numero da cui è tratto, ma...troppo ordine potrebbe uccidermi

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Premesso che vorrei vivere in un castello SOLO per avere lo spazio per libri e riviste,per i cartamodelli faccio così:
-lascio i fogli burda dentro alla rivista,
-il cartamodello di velina lo arrotolo ,lo chiudo a mo' di nastro con il tessuto con cui l'ho realizzato-più tessuti se lo uso più volte-
-lo schiaccio e sul fronte scrivo la rivista da cui l'ho preso e faccio il disegnino tecnico,si può anche fare una piccola fotocopia!
-infilo i papiri dentro un bustone rigido o un portadocumenti.
Il tessuto mi fa ricordare subito il modello...........ma a volte........!!!!

elena ha scritto: Ho optato per queste soluzioni perchè poi trovo troppo difficile separami dai giornali quando diventano troppo vecchi, pensate che ho giornali dei primi anni 90 e ho trovato dei giornali degli anni 60/70 di mia madre e non mi decido ad eliminarli

Wow chissà che meraviglia di cartamodelli!

Si è vero i modelli sono molto belli e volendo vedere anche attuali, ma le misure sono cambiate, all'epoca le donne erano più piccole ed avevano vita sottile e fianchi e seno generosi, proprio come le vediamo nei vecchi films, ora le nostre forme sono diverse, la struttura uomo e donna si sono avvicinate molto.

Io in certe cose sono un po' maniacale.... con i cartamodelli faccio cosi': ho dei maxi raccoglitori dentro ai quali metto in una busta trasparente la rivista con i suoi tracciati. Poi, subito dopo ogni rivista metto altre buste con dentro il singolo modello in velina, con scritto su un cartoncino il tipo di modello, il numero, la pagina, e poi ci incollo anche un ritaglietto della stoffa che ho utilizzato. Se ne ho voglia mi fotocopio anche la pagina delle istruzioni di ogni modello, ma l'ho fatto solo qualche volta e poi ho smesso... troppo ordine alla lunga FA MALE!

Ha ragione Elena,anch'io ho vecchie riviste,ma a parte ogni tanto di sfogliarle,difficilmente ne ricavo cartamodelli perchè c'è sempre un particolare sbagliato.A parte le misure,sono anche le proporzioni,a volte è la spalla o il punto vita o il giro manica....e via dicendo.Un modello anni '60,rifatto oggi,ha comunque un'allure moderna,è la rivisitazione di vecchie linee e viene adattato sia nelle proporzioni sia nelle misure!
Ho visto che su e-bay vendono vecchi cartamodelli e anche su Sew retro,ma immagino che già lo sappiate ,esperte come siete!!!!

Io tengo le riviste impilate in un mobile nella mia zona-cucito, i cartamodelli in velina di solito stanno ripiegati all’interno della rivista da cui sono stati tratti, a volte invece vengono talmente maltrattati in corso d’opera (per ricalcare meglio un segno, per ricontrollare qualche particolare ecc.) che non sopravvivono alla fine dell’opera stessa e vengono cestinati. D’altra parte molto raramente ho rifatto lo stesso modello, per cui le riviste sono rigonfie di cartamodelli che molto probabilmente non userò mai più: forse dovrei prendere coraggio e cestinarli tutti…

Riprendo questo vecchissimo post, ma interessantissimo.
Io ho diviso i cartamodelli dalle riviste per snellirle un pò.
I cartamodelli sono conservati (dentro delle plastichine) in cantina in portariviste ed ogni portarivista è dedicato ad un mese. All'interno del portarivista i cartamodelli sono ordinati per anno.
Le riviste senza cartamodelli sono conservati con lo stesso metodo a casa.
Se avessi tempo, farei lo scanner di tutti i disegni tecnici, dividendo possibilmente per argomento (bambini, accessori, giacche, pantaloni, ecc.), indicando nel nome del file il mese e l'anno della rivista, questo per rendere la consultazione più rapida.
I cartamodelli in velina li conservo in plastichine dentro un quadernone ad anelli, sulla plastichina è indicato il modello, la taglia e la rivista da cui l'ho ricalcato.

Caspita Spoletta, che organizzazione!!!!!!!!!!! Brava

Wow, spoletta verresti a riordinarmi l'ufficio???? ^___^

Diciamo che il metodo funziona, anche se ogni tanto la situazione si ingolfa in cantina, perchè spesso scarico i cartamodelli lì con la promessa di passare a posizionarli nel posto giusto e intanto si accumulano, si accumulano ...

Domanda:per me le foto della rivista spesso non sono sufficienti per darmi un'idea del modello,ho bisogno del disegno tecnico,a volte delle istruzioni per qualche particolare che sfugge.Cosa fai????Casa-cantina -casa??? Anche se il tuo sistema è superordinato!!!

In cantina tengo solo i cartamodelli, a casa tengo la rivista con i disegni tecnici e le istruzioni.
Diciamo che io consulto solo i disegni tecnici e poi se mi ispira qualcosa vado a vedere le foto.
Se poi decido di fare qualcosa vado alla ricerca del cartamodello in cantina.

Ok!!!Togli solo i fogli dei tracciati!! Avevo capito tutto l'inserto!!!!!

Proprio ieri sera ho riordinato un po' il cartaceo della mia sartoria!!

I cartamodelli disegnati da me durante i corsi fatti con la prima scuola sono ripiegati e riposti in buste trasparenti, di quelle che si mettono nei quadernoni con gli anelli (che prima o poi mi ricorderò di comprare, visto che le buste se ne stanno sparse nell'armadio!!!).

I cartamodelli disegnati alla seconda scuola stanno ancora nella cartellina che usavo per portarmeli dietro, appena avrò un attimo riporrò anche questi nelle buste trasparenti... ah però! mi piace l'idea del pezzetto di tessuto per riconoscere subito il lavoro! Prenderò sicuramente spunto!

Dal Burda, per ora ho fatto solo due capi!! E del vestito più vecchio non ho più traccia, devo vedere se è finito in qualche busta con quelli della scuola...

Per il momento, i fogli tracciati, sia dei Burda che dei Marfy, se ne stanno dentro le relative riviste, però mi piace pure l'idea dell'archivio disegni tecnici.... Ma siete proprio una miniera infinita di idee!!

premetto che il mio metodo è dettato dalla necessità (poco spazio a disposizione) e non da forme maniacali di ordine e organizzazione

con Burda faccio così: in un quaderno ad anelli tengo solo gli inserti (spiegazioni dei modelli) e i cartamodelli, nelle bustine di plastica.
in un altro quaderno ad anelli (sempre nelle bustine di plastica) archivio le dispense che faccio ogni volta che compro un burda nuovo... eh si: praticamente riedito il giornale, ma la cosa mi fa risparmiare davvero tantissimo spazio.
copio dal sito di burda la foto del modello e il relativo disegno tecnico, li incollo su una pagina word (pages nel mio caso ) stampo e archivio.
vi metto un esempio.

ah. quello che resta della rivista, finisce nel cestino della carta da riciclare!

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Sonietta

sonietta ha scritto:premetto che il mio metodo è dettato dalla necessità (poco spazio a disposizione) e non da forme maniacali di ordine e organizzazione

... Sonietta, sei sicura?? magari inconsciamente...

Sto scherzando, ovviamente, e lasciati dire da una che invece e' proprio maniaca dell'organizzazione e dell'ordine che il tuo metodo e' veramente, ma veramente, fantastico!
In pratica alla fine hai un bel catalogo a disposizione su cui scegliere il modello... e' bellissimo!!
L'unica cosa... ma quanto ci metti a fare questo lavoro??

impiego circa un paio d'ore (che suddivido in due o tre serate) naturalmente non badando tanto ai margini e all'impaginazione.
tralascio i modelli "taglie forti" perchè tanto ho il problema opposto.
comunque trovo che le foto dei modelli siano più comprensibili che indossate dalle modelle, anche perchè a volte, vuoi per la scelta del tessuto, vuoi per il background, alcune cose viste sul giornale non mi dicono niente, poi viste da sole le rivaluto.

se ti interessa... ho ancora il file di ottobre

appena ho un pò di tempo penso che copierò il metodo di Sonietta,sperando di riuscirci...certo che è proprio fantastico!!!!!

Che lavorone che fai Sonietta, però è fantastico !!!
Burda dovrebbe copiarti l'idea e vendere già così la rivista !!!
Sì perchè alla fine quello che ci preme è il modello ben visibile, il disegno tecnico, le spiegazioni e il tracciato.

Bellissimo lavoro Sonietta,non so se ci riuscirò mai!!!!!
Ed ho qualche difficoltà a liberarmi delle riviste.....

Sonietta, il tuo metodo è invidiabile, peccato che porta via tanto tempo che dovrei sottrarre al cucito. Come dice Spoletta sarebbe bello che i giornali fosserò così, belle si le "foto artistiche" ambientate in paesaggi adatti, ma effettivamente dei modelli nelle foto si vede ben poco