Cordoncino: metodo casalingo!!!!

GRAZIE SILVIA, avevo provato a cercare questo vecchio posto ma non l'avevo trovato, sei una fata qui sul forum, quando serve qualcosa sei un motore di ricerca

silvia ha scritto:Ecco Anietta, vengo subito a fare il "motore di ricerca"!
Ho ritrovato le vaschette di Spoletta , insieme alle reticelle per l'aglio di Mamyerica e a tanti altri ottimi consigli!

Grazie, Silvia, sono andata a guardare, molto interessante!!!!

io il cordoncino lo faccio in maniera simile, ma con un attrezzo che aveva voluto mia figlia quando era piu' piccolina, che serve a fare le treccine ai capelli
è meglio del frullatore perche gira anche nel senso inverso

Ricordo, serviva anche per fare le trecce a Barbie!!!

Scusate ma per le nuove iscritte al forum, come la sottoscritta, un minimo di ripasso sull'uso dei pennarelli, trapano, batticarne e rotella per pizza accennati da Elena.....! Avete veramente suscitato la mia curiosità.
Evviva la creatività!!!!!! P.

Paola ci ho messo un po' a risponderti, ma la ricerca è stata impegnativa... comunque ecco il riassunto delle puntate precedenti

Grazie per la disponibilità e la sollecita risposta. Tutto molto interessante, forse andrebbe evidenziato dove si parla dei materiali da usare nel cucito assieme a forbici, metro ecc.
Avevo appena preso un contenitore per tenere le spolette dei vari colori di filo senza abbinarle ai contenitori di ghiaccio del vecchio frigo che avevo conservato in cantina!
Per quanto riguarda il batticarne avevano insegnato anche a me l'uso, nel mio caso del martello, per ridurre le cuciture dei jeans per poter poi fare l'orlo a macchina. P.

Infatti l'ho messo nella sezione "L'ABC del cucito"... ma inserire trapani, frullatori e simili fra i materiali "ufficiali" mi sembrava un po' eccessivo...
Quanto al martello, sicuramente va altrettanto bene... ma il batticarne è più folcloristico!

Silvia non so come fai ad essere operativa in così breve tempo, sei grande, hai ragione il batticarne è molto più di effetto. Ciao P.

Leggendo nel forum ho visto la procedura per fare i cordoncini con il frullatore, è un'idea, buona invece la soluzione di sere.

Io, senza aver ancora letto il post mi ero inventato più o meno lo stesso procedimento, ho usato però un avvitatore ovviamente un filo di cotone abbastanza grosso e come punto di ancoraggio del filo una morsa da tavolo ma poteva essere anche una maniglia o qualsiasi altro punto fisso.
Quando il filo ha raggiunto una tensione che ho ritenuto giusta (dopo alcune prove) a metà filo con un gancio di fil di ferro sagomato per l'occasione ho appeso un martello visto che il manico lo avevo forato per poterlo riporre in ordine nella rastrelliera degli attrezzi.
Risultato, un cordoncino ben fatto che alla fine per evitarne la sfilacciatura nelle sue estremità ho terminato con due tubicini di materiale termorestringente ottenendone il fissaggio.
Questo modo di fissare il cordonciono è simile a quello dei lacci per le scarpe.

P.S. le guaine termorestringenti normalmente sono nere e di vari diametri, si trovano con qualche difficolta anche di altri colori, tipo giallo, rosso, verde e trasparente; per quello che ne so, si possono acquistare nei negozi di componentistica elettronica e nelle fiere del radioamatore o dell'elettronica che regolarmente si tengono in tutta Italia, altri posti al momento non saprei indicare.

pocuci ha scritto:Leggendo nel forum ho visto la procedura per fare i cordoncini con il frullatore, è un'idea, buona invece la soluzione di sere.

Io, senza aver ancora letto il post mi ero inventato più o meno lo stesso procedimento, ho usato però un avvitatore ovviamente un filo di cotone abbastanza grosso e come punto di ancoraggio del filo una morsa da tavolo ma poteva essere anche una maniglia o qualsiasi altro punto fisso.
Quando il filo ha raggiunto una tensione che ho ritenuto giusta (dopo alcune prove) a metà filo con un gancio di fil di ferro sagomato per l'occasione ho appeso un martello visto che il manico lo avevo forato per poterlo riporre in ordine nella rastrelliera degli attrezzi.
Risultato, un cordoncino ben fatto che alla fine per evitarne la sfilacciatura nelle sue estremità ho terminato con due tubicini di materiale termorestringente ottenendone il fissaggio.
Questo modo di fissare il cordonciono è simile a quello dei lacci per le scarpe.

P.S. i tubicini termorestringenti normalmente sono neri di diametri vari, si trovano con qualche difficolta anche di altri colori, tipo giallo, rosso, verde e trasparente; per quello che ne so, si possono acquistare nei negozi di componentistica elettronica e nelle fiere del radioamatore o dell'elettronica che regolarmente si tengono in tutta Italia, alti posti al momento non saprei indicare.

Interessante l'uso dei tubicini termorestringenti, vorrei qualche informazione in più! Sono lunghi e si tagliano o sono già tagliati in diverse misure? E con quale attrezzo si scaldano per fissarli? Grazie!!!!

Ciao, da tempo oramai i materiali termorestringenti vengono usati in molti campi e con forme magari anche diverse, nel caso delle guaine o tubicini termorestringenti si vendono a metro, il diametro può variare da circa un paio di millimetri a diversi centimetri e per usi specifici anche di più.
A volte si trovano confezionati in blister che contengono tubicini di diversi diametri e colori.
L'utilizzo è molto semplice, scegliamone uno con un diametro più grande, giusto quel tanto da poterlo infilare agevolmente sul cordoncino o sul filo che si vuole bloccare, isolare o coprire; tagliato il tubicino della lunghezza voluta lo andremo a infilare nella posizione desiderata, poi andrà riscaldato con la fiamma di un accendino (va bene anche la fiamma del fornello della cucina ... fate attenzione ai peli della mano si bruciano più veloci della luce) con rapidi passaggi su tutta la sua superfice.
Il processo di restringimento è rapido e quando vedrete che il tubicino avrà preso la forma del contenuto il lavoro è fatto.
Nel caso del cordoncino se ne avete lasciato esterno un pezzettino lo potrete sfilacciare in modo da ottenere un fiocchetto, altrimenti recideremo un pochino del tubicino con il suo contenuto ottenendo un risultato perfetto senza sbavature esterne.

cippalippa ha scritto:il batticarne è molto più di effetto. Ciao P.

A ognuno il suo attezzo preferito, io ad esmpio il batticarne non ce l'ho, in compenso ho una serie di martelli dal più piccolo di 50 gr ( vanno a peso) alla mazzetta da 1,5 kg, fate voi, parliamo anche di lime, cacciaviti, pinze e altro?????
La fantasia nell'utilizzo è sempre vivida, si scoprono nuovi utilizzi degli attrezzi in mancanza di quello specifico.

pocuci ha scritto:Ciao, da tempo oramai i materiali termorestringenti vengono usati in molti campi e con forme magari anche diverse, nel caso dei tubicini termorestringenti si vendono a metro, il diametro può variare da circa un paio di millimetri a diversi centimetri e per usi specifici anche di più.
A volte si trovano confezionati in blister che contengono tubicini di diversi diametri e colori.
L'utilizzo è molto semplice, scegliamone uno con un diametro più grande, giusto quel tanto da poterlo infilare agevolmente sul cordoncino o sul filo che si vuole bloccare, isolare o coprire; tagliato il tubicino della lunghezza voluta lo andremo a infilare nella posizione desiderata, poi andrà riscaldato con la fiamma di un accendino (va bene anche la fiamma del fornello della cucina ... fate attenzione ai peli della mano si bruciano più veloci della luce) con rapidi passaggi su tutta la sua superfice.
Il processo di restringimento è rapido e quando vedrete che il tubicino avrà preso la forma del contenuto il lavoro è fatto.
Nel caso del cordoncino se ne avete lasciato esterno un pezzettino lo potrete sfilacciare in modo da ottenere un fiocchetto, altrimenti recideremo un pochino del tubicino con il suo contenuto ottenendo un risultato perfetto senza sbavature esterne.

molto, molto interessante ho capito di che parli perchè li ho visti e pensare che il mio babbo ne aveva da vendere di queste cose, ed io ho imparato da lui a fare qualcosina da maschietto, con lime, cacciaviti, levigatrice, trapano, avvitatore, morse e morsetti, e chi più ne ha ne metta, adesso ha smesso, ma mio fratello per i miei compleanni mi regalava ogni anno il seghetto alternativo, la levigatrice, il trapano, ecc......sono corredata di tutto un'altra cosa volevo chiederti le lampadine a led dei cinesi le hai mai viste sono un pò più grandi come globo di quelle normali da macchina da cucire, potrebbero andare bene? vorrei sostituirle per vederci meglio, mio marito mi ha impaurito dicendomi che non sono sicure, che c'è di vero? mi sà che me l'ha detto per scherzo.......

pocuci ha scritto:Ciao, da tempo oramai i materiali termorestringenti vengono usati in molti campi e con forme magari anche diverse, nel caso dei tubicini termorestringenti si vendono a metro, il diametro può variare da circa un paio di millimetri a diversi centimetri e per usi specifici anche di più.
A volte si trovano confezionati in blister che contengono tubicini di diversi diametri e colori.
L'utilizzo è molto semplice, scegliamone uno con un diametro più grande, giusto quel tanto da poterlo infilare agevolmente sul cordoncino o sul filo che si vuole bloccare, isolare o coprire; tagliato il tubicino della lunghezza voluta lo andremo a infilare nella posizione desiderata, poi andrà riscaldato con la fiamma di un accendino (va bene anche la fiamma del fornello della cucina ... fate attenzione ai peli della mano si bruciano più veloci della luce) con rapidi passaggi su tutta la sua superfice.
Il processo di restringimento è rapido e quando vedrete che il tubicino avrà preso la forma del contenuto il lavoro è fatto.
Nel caso del cordoncino se ne avete lasciato esterno un pezzettino lo potrete sfilacciare in modo da ottenere un fiocchetto, altrimenti recideremo un pochino del tubicino con il suo contenuto ottenendo un risultato perfetto senza sbavature esterne.

Grazie, dell'informazione, me ne ricorderò nei miei prossimi lavori!!!!!!!!!!

cristyrunner ha scritto: un'altra cosa volevo chiederti le lampadine a led dei cinesi le hai mai viste sono un pò più grandi come globo di quelle normali da macchina da cucire, potrebbero andare bene? vorrei sostituirle per vederci meglio, mio marito mi ha impaurito dicendomi che non sono sicure, che c'è di vero? mi sà che me l'ha detto per scherzo.......

Tra virgolette, piuttosto che poco sicure saranno come le lampadine al neon cinesi ... durano molte meno ore e a volte addirittura pochi mesi rispetto a marche di uso comune.
Nel caso dei led, per quelli di qualità parliamo di circa 100.000 ore di funzionamento (in funzione della loro qualità costruttiva-dati estrappolati da internet), per cui anche se le cinesi dovessuro resistere la metà del tempo penso che sarebbero comunque appetibili in termini di costi.
Per le dimensioni non ti saprei dire con certezza come sono, spesso nei mercatini radiantistici o dell'elettronica ci sono bancarelle che propongono lampadine neon e a led di tutte le forme e dimensioni possibili, per farsi un'dea bisogna proprio vederle, quasi sicuramente saranno più piccole.

Se ti può interessare aggiungo alcuni link relativi ai led.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Quelli che potranno interessare maggiormente sono i led singoli o le striscie anche ad alta luminosità chiamiamoli normali, perchè quelli di potenza cioè da 3 - 5 o più Watt necessitano di dissipazione.
In questi siti comunque troverete anche alimentatori o quello che servirà per accendere i led.

Vedi anche: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] dove si parla anche di illuminare il punto di lavoro

silvia ha scritto:Anietta, ti accontento subito!

I tubi di plastica sono gettonatissimi da Germana per le sottogonne (vedi ad es. qui).

Iil filo da pesca (grosso grosso, per pesci ipovedenti) l'ho usato io cone "anima" nei profili che ho creato per bordare i cuscini delle sedie nuove: è una specie di cordoncino e ha esattamente lo spessore che mi serviva per i profili, tant'è che ora è finito in una delle mie scatole di materiali da cucito...

E a proposito di filo da pesca, mi è venuto in mente che esiste anche quello sottilissimo (per pesci ipervedenti, di solito lo uso per intrecciare i rami di abete per gli addobbi natalizi) che forse si potrebbe utilizzare per gli orlini roulè con la tagliacuci... ci provo e vi faccio sapere!...

scusa e' piu' forte di me...Siete delle pazze geniali e mi sto divertendo come mai a spulciare i post vecchi..ma i pesci ipovedenti sono il top!!!
Grande

miciabianca ha scritto:Qui ogni giorno se ne impara una!!!

speriamo di avere abbastanza giorni, per impararle tutte!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Cioè veramente, io resto così

Mi stupite ogni giorno di più!!

Mi serviva un cordoncino per questa borsina portathermos
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
e ovviamente ho sperimentato il frullatore: eccezionale!!! Ci ho messo un attimo ed era già pronto e perfetto come quelli acquistati!!! se penso quanto arrotolare filo a mano ha fatto mia nonna!!!
(per pura pigrizia ho inserito una foto che avevo già scattato e non una col cordoncino finito....)

Che bella la tua borsina portathermos!!!

Grazie, mi propongo sempre grandi lavori ma alla fine mi limito a lavori semplici e di veloce realizzazione....

ziaceca ha scritto:Grazie, mi propongo sempre grandi lavori ma alla fine mi limito a lavori semplici e di veloce realizzazione....

......che danno grande soddisfazione!!!!

Ma è una genialata! Io ho sempre fatto i cordoncini a mano ed è noiosissimo. Questo sistema è fantastico!