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Ciao a tutti, sono Ilaria, ho 35 anni ed è da un mesetto che mi sono prefissata l'obiettivo di imparare a cucire. Mia nonna, la mia seconda mamma, era sarta, è morta da pochi mesi e la cosa che mi manca di più è vederla alla sua macchina da cucire a rammendare, accorciare, orlare, creare...facendo sembrare tutto così semplice e naturale. Forse per tenere vivo il suo ricordo, mi sento molto determinata in questo mio nuovo "apprendimento". Ho comprato una macchina da cucire (una Necchi h10e), ho fatto un corso base di 3 lezioni (non sapevo neanche dove infilare il filo) e mi sto divertendo a fare dei pasticci e a volte escono anche cose accettabili (cestinetto pane, astuccio, mini shopper). Il mio obiettivo è realizzare libri tattili (quiet book), mi sono lanciata in qualche prova, ma mi rendo conto che mi manca ancora l'idea progettuale (nel senso che ho l'immagine del prodotto finito, ma fatico a pensare a come meglio realizzarlo, in base a ciò che so fare). Il mio primo lavoro è stato fallimentare (forse ho azzardato troppo: lavorare insieme pile e tessuto trapuntato lucido per realizzare una custodia per uno schermo), ma non mi perdo d'animo ed ora aspetto di iniziare un nuovo corso di taglio e cucito di 5 lezioni.
Bene, mi sono dilungata anche troppo e adesso vado nel forum in cerca di informazioni utili per i miei progetti.
ciao
Ilaria

Benvenuta! che bello il tuo ricordo della nonna... Ed è bellissimo il tuo voler sentirla vicina con il cucito. Per i quiet book qui nel forum ci sono degli esempi, uno anche abbastanza recente (davvero bellissimo), eccolo:
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ma se usi la funzione 'Cerca' in alto troverai altri post al riguardo. Buon cucito!

Ilakabiri ha scritto:Ciao a tutti, sono Ilaria, ho 35 anni ed è da un mesetto che mi sono prefissata l'obiettivo di imparare a cucire. Mia nonna, la mia seconda mamma, era sarta, è morta da pochi mesi e la cosa che mi manca di più è vederla alla sua macchina da cucire a rammendare, accorciare, orlare, creare...facendo sembrare tutto così semplice e naturale. Forse per tenere vivo il suo ricordo, mi sento molto determinata in questo mio nuovo "apprendimento". Ho comprato una macchina da cucire (una Necchi h10e), ho fatto un corso base di 3 lezioni (non sapevo neanche dove infilare il filo) e mi sto divertendo a fare dei pasticci e a volte escono anche cose accettabili (cestinetto pane, astuccio, mini shopper). Il mio obiettivo è realizzare libri tattili (quiet book), mi sono lanciata in qualche prova, ma mi rendo conto che mi manca ancora l'idea progettuale (nel senso che ho l'immagine del prodotto finito, ma fatico a pensare a come meglio realizzarlo, in base a ciò che so fare). Il mio primo lavoro è stato fallimentare (forse ho azzardato troppo: lavorare insieme pile e tessuto trapuntato lucido per realizzare una custodia per uno schermo), ma non mi perdo d'animo ed ora aspetto di iniziare un nuovo corso di taglio e cucito di 5 lezioni.
Bene, mi sono dilungata anche troppo e adesso vado nel forum in cerca di informazioni utili per i miei progetti.
ciao
Ilaria

Ciao Ilaria, non ci crederai ma anche io mi sono trovata nella la tua stessa situazione. Io ho acquistato una Innovis 2600 ed ogni volta che infilo l'ago penso sempre alla mia nonnina che mi chiamava x infilare il filo perchè non ci vedeva più , e penso a quanto sarebbe stata contenta con questa macchina. Anche lei era sarta. Ormai sono passati 17 anni ma mi manca come il primo giorno e quando mi metto al lavoro o meglio, sperimento, mi sembra di sentirla accanto a me. Anch'io ho azzardato, infatti ho acquistato la macchina senza sapere nulla ma sono contenta dei miei pasticci. Migliorerò col tempo e come diceva mia nonna: nuddu nasce imparata.