Varietà dei prezzi delle macchine da cucire

Capisco di aprire un argomento spinoso, soprattutto perche' mi rendo conto di essere ospite.
Spero quindi di non apparire inopportuno e/o maleducato, pero' vorrei davvero chiedere delucidazioni a chi magari ne sa qualcosa di piu' (io sono davvero neofita assoluto, proprio in tutto, su questo argomento!).

Proprio perche' neofita, e dovendo/volendo regalare alla mia compagna una macchina da cucire, mi sono messo a studiare il problema. Mi sono un po' informato, navigando qua e la', e poi ho fatto delle ipotesi sull'acquisto:
- Nonostante abbia letto tante valutazioni almeno dubbie, come si dice, non sapendo ne' leggere ne' scrivere, vorrei rimanere sul marchio Singer perche' quando penso ad una macchina da cucire, giusto o sbagliato che sia, mi viene in mente il solo marchio Singer;
- Visto che mi ci vorrei divertire anch'io, essendo peraltro appassionato di elettronica e di informatica, la vorrei appunto elettronica (anche se le ricamatrici non mi interessano)
- Non vorrei spendere un capitale.

Ho isolato quindi tre modelli, che potrei valutare per l'acquisto:
- Singer Curvy 8763
- Singer Curvy 8770
- Singer Quantum Stylist 9960

Sono andato in giro in internet, aspettandomi di trovare dei prezzi abbastanza comparabili, sullo stesso prodotto, fra i vari venditori: sono rimasto invece incredibilmente stupefatto per l'enorme varieta' che ho riscontrato, che secondo me non ha eguali in nessun altro settore (attendo smentite, ovviamente... :-))

Ho raggruppato allora i risultati che ho trovato, con i relativi link. Visto che davvero non me li so spiegare, li sottopongo all'attenzione di tutti, sperando di avere qualche delucidazione in merito. Soprattutto, non voglio generare polemiche: sottolineo che sto solo riportando dei prezzi, cosi' come li ho trovati. Poi le riflessioni su questi sono tutto un altro argomento.

Prezzi macchine Singer

Singer Curvy 8763
€ 499 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
€ 254 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
€ 188 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Singer Curvy 8770
€ 455 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
€ 254 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Singer Quantum Stylist 9960
€ 989 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
€ 799 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] (venduto da Shopty)
€ 698 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
€ 538 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] (ma non viene spedita in Italia)
€ 538 [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] (Diederich spedisce in Italia per € 29)

Al giorno d'oggi, soprattutto per quello che riguarda Amazon, acquistare in Italia o in Germania è praticamente la stessa cosa: stessa politica di rientro nei primi quindici giorni, con sostituzione o restituzione del denaro, ecc. ecc.

Qualcuno mi sa spiegare???
Grazie
Andrea

Mi spiace, non so consigliarti... potresti guardare altri post in cui si parla di macchine da scegliere... comunque se aspetti... una forumina esperta passerà

benvenuto nell´affascinante mondo dei prezzi! Non voglio essere ironica, ma anche io a suo tempo ho fatto un'analisi analoga (e la faccio ogni volta che faccio acquisti online). In Italia i prezzi sono generalmente piu' alti. Nel mio caso ho avuto un risparmio considerevole omprando nel Regno Unito. La convenienza in quel caso dipende anche dal cambio del momento e poi devi cambiare la presa (o comprare un adattatore).
Chiaramente poi i prezzi variano in base ai modelli all'interno della stessa marca a causa delle funzionalita' della macchina.

andrea sono le leggi del mercato...

magari un venditore che ha un grande volume di affari strappa degli sconti alla casa produttrice, oppure un negozio che deve liberare il magazzino dai prodotti fa un prezzo molto basso, oppure offrire un prezzo basso su un prodotto di punta aggancia clienti per altri acquisti...

insomma, credo che chi compra non debba cercare di capire cosa c'è dietro questi prezzi, soprattutto non bisogna credere che i commercianti che hanno prezzi più alti siano per forza disonesti, semplicemente ogni punto vendita ha le sue strategie di mercato.

Scegliere il punto vendita che sembra più affidabile forse è la migliore strategia, controllare i prezzi di spedizione se si acquista online (possono essere particolarmente alti dall'estero per un articolo così ingombrante), controllare in caso di reso o di riparazione quanto costa la spedizione;
nel caso di acquisti su amazon verificare se si sta acquistando da Amazon o da un terzo

Leggo con piacere le varie opinioni...
Per quanto riguarda l'eventuale disonestà, lungi da me il pensare una cosa del genere, ci mancherebbe!
Solo che le varie motivazioni, quando ci sono differenze del 300% del prezzo, difficilmente stanno in piedi: e' certo che un grosso fornitore può spuntare prezzi migliori (anzi, lo fa di sicuro!), ma non si può arrivare, secondo me, a tali numeri. Quale produttore darebbe la stessa macchina a distributori diversi alla metà del prezzo? Oppure, a propria volta, quale distributore darebbe ai negozianti la stessa macchina a prezzi cosi' diversi? Un distributore, o un grossista, che vede, come ho fatto io, queste differenze, non si fa sentire? Mi sembra ovvio che un negoziante italiano compra a prezzi molto piu' alti, e quindi deve ribaltare queste differenze sul prezzo finale, ma non lo segnala alla casa madre?
Mi viene il dubbio che non siano gli stessi modelli (anche se mi sembrerebbe strano): in ambito automobilistico, per esempio, la stessa macchina, per mercati diversi, viene 'pacchettizzata' in maniera diversa, ma le differenze di prezzo restano nell'ambito del 10/20%.
In ultimo, mi sembra ancora piu' pazzesca la posizione di Amazon: com'e' possibile che le stesse identiche macchine (se e' vero che sono identiche) abbiano un prezzo di circa il 40% in meno, fra due versioni diverse dello stesso sito??? Comprare sul sito tedesco è assolutamente identico a comprare sul sito italiano (mi aspettavo giusto la traduzione della lingua...), quindi come giustificano anche loro stessi queste differenze??? Peraltro non c'e' proprio nessun altro servizio, da parte di Amazon, al di fuori di ricevere delle scatole, immagazzinarle, e inviarle ai clienti quando le ordinano...
Mah...

amazon ha sedi in nazioni diverse, con imposizioni fiscali e normative sul lavoro differenti, ecco perchè da nazione a nazione può variare il prezzo.

vedi tu se fidarti di un anonimo amazon o se rivolgerti ad un rivenditore con cui parlare direttamente, magari italiano ...

Ciao a tutti ,

è il solito e vecchio discorso , prendiamo per esempio le catene di centri commerciali come Lidl ( vendevano le TC Singer a un ottimo prezzo) butto lì cifre a caso tanto per capirci , 200 negozi lidl sparsi in tutta italia chiedono alla SVP (Singer-Vikin-Pfaff) di poter acquistare 20 pezzi ognuna per un totale di 4000 pz , ogni punto vendita ricarica di 10,00 euro il costo del singolo pezzo per un guadagno complessivo di 40.000 euro alla fine dei conti la ditta importatrice vende subito tutto il lotto a un prezzo ribassato e tutto il gruppo lidl ci guadagna senza problemi.

ciao davide,
hai proprio ragione, purtroppo le grandi catene possono permettersi margini bassissimi sui singoli pezzi, che un negozio piccolo ovvimamente non può.

cinzia ha scritto:ciao davide,
hai proprio ragione, purtroppo le grandi catene possono permettersi margini bassissimi sui singoli pezzi, che un negozio piccolo ovvimamente non può.

Il negozio fisico ha altri problemi di gestione , oltre al fatto che non può tenere 100 pezzi per ogni modello di macchina , in più di solito chi ti vende la macchina in negozio ti fa un minimo di insegnamento per capire le funzionalità della macchina.

Avete tutti ragione, mi affianco anche con Andreab perché ci sono rivenditori italiani che vendono loro macchine a prezzi molto più bassi sui loro siti esteri.
Fatico a capire la ragione di questa differenza.  

A parte il prezzo che si riesce ad ottenere , incideranno sul tutto anche gli studi di settore???non so se per le macchine è la stessa cosa, se un artigiano compra all'ingrosso tot merce fatturata, quando va a pagare le tasse deve per forza fare un rincaro di percentuale x, altrimenti dove prende i soldi per pagare le tasse??Vanno segnalate anche le rimanenze in magazzino, quindi alla fine è meglio comprare solo quello che si riesce a vendere per avere liquidità,Magari per chi fattura all'estero le cose sono un pò diverse

aantonella ha scritto:A parte il prezzo che si riesce ad ottenere , incideranno sul tutto anche gli studi di settore???non so se per le macchine è la stessa cosa, se un artigiano compra all'ingrosso tot merce fatturata, quando va a pagare le tasse deve per forza fare un rincaro di percentuale x, altrimenti dove prende i soldi per pagare le tasse??Vanno segnalate anche le rimanenze in magazzino, quindi alla fine è meglio comprare solo quello che si riesce a vendere per avere liquidità,Magari per chi fattura all'estero le cose sono un pò diverse

è il discorso che facevo io in pratica , su 4000 macchine puoi guadagnarci il 5% su 40 macchine no .

Sentendo tutte le voci, quindi secondo voi tutti i problemi sono legati maggiormente alla dimensione del venditore e alle tasse: il fatto che possano essere non modelli identici nessuno l'ha preso in considerazione? Lo escludiamo proprio?
Vorrei fare invece una riflessione sui servizi: è ovvio che acquistando 'sotto casa' ottengo sicuramente maggior/miglior supporto, ma se il costo 'fisico' dell'attrezzo che acquisto in internet e' un terzo del prezzo reale che pago al negoziante, sarebbe forse piu' lineare separare il costo dal servizio, in modo da mettere piu' in chiaro i rapporti (altrimenti si rischia che davvero TUTTI comprino solo via internet, magari in Germania o in Inghilterra, mandando i nostri soldini italiani tutti all'estero...)
Mi spiego. Se e' vero che il negoziante 'tradizionale' deve caricare un po' di piu', altrimenti non sopravvive, fra costi propri suoi e tasse aggiuntive, potrebbe vendere il corso di cucito, un'assistenza forfettaria, quantificando direttamente tali costi: io se decido di acquistare una macchina da cucire, è perche' decido di farne un hobby, se la pago poco/meno, posso acquistare un corso in un pacchetto tutto completo, acquistare magari una garanzia particolare propria del venditore, ecc. ecc. Come si dice, una volta che hai il cliente davanti, qualcos'altro gli vendi sempre... :-)
Andrea
P.S.: ...comunque mi rimane un po' il dubbio che non vi siate soffermati bene a leggere i prezzi che ho riportato: le differenze sono davvero *enormi*.

se non creo problemi posso mettere il prezzo consigliato al pubblico delle macchione citate.

Perche' no? L'interessante sarebbe comunque averli per i vari paesi europei, almeno alcuni...
A

solo un esempio :Curvy 8763 euro 499,00

davide72 ha scritto:solo un esempio :Curvy 8763 euro 499,00

In Italia, immagino: secondo me Amazon tedesca a 188 euro non ci rimette... :-) E neanche quella italiana a 254 euro.
E' ovvio quindi che il prezzo suggerito (di listino?) è un prezzo del tutto orientativo, come avviene anche in altri settori, in cui la scontistica poi e' enorme...
Resta il fatto che non conosciamo il prezzo suggerito per la Germania.
A

andreab ha scritto:

davide72 ha scritto:solo un esempio :Curvy 8763 euro 499,00

In Italia, immagino: secondo me Amazon tedesca a 188 euro non ci rimette... :-) E neanche quella italiana a 254 euro.
E' ovvio quindi che il prezzo suggerito (di listino?) è un prezzo del tutto orientativo, come avviene anche in altri settori, in cui la scontistica poi e' enorme...
Resta il fatto che non conosciamo il prezzo suggerito per la Germania.
A

Dovremmo chiedere a qualche rivenditore tedesco , sicuramente in Polonia a questo prezzo non la venderebbero mai. forse nemmeno per la metà

Il prezzo di listino dei prodotti viene deciso in ogni paese di solito. Quindi è possibile che il prezzo di listino in Italia sia più alto. Detto questo il prezzo di listino è puramente indicativo. Il negoziante non è obbligato a rispettarlo (Apple potrebbe essere un'eccezione in fase di lancio prodotti). I risparmi non si fanno solo con Amazon ma anche acquistando da negozi online esteri. Nel mio caso ho risparmiato il 30% già anni fa. Comunque senza neanche parlare di negozianti esteri, anche in Italia si trovano prezzi fortemente scontati per elettrodomestici. In quel caso i piccoli negozi online sono più convenienti di grandi catene. Quindi come vedete il discorso volumi e tasse non fornisce spiegazione. Se siete interessati alle differenze di prezzo paragonate Svizzera e Italia. Ormai per dissuadere i cittadini svizzeri a comprare oltre
frontiera sono arrivati a tacciarli come 'traditori della patria'. Sarebbe un peccato fare lo stesso quando per anni in Europa si è lavorato per avere il mercato unico. Con internet i paragoni sono più facili ed i consumatori che vogliono possono trovare affari. Questo è il commercio. Detto questo se per convenienza, simpatia o quant'altro si vuole comprare un prodotto al prezzo più alto ma sotto casa, è una scelta insindacabile come tante altre. In bocca al lupo per la ricerca

Ragionamento corretto, e che non fa una piega.
Piuttosto mi sento di sottolineare che, giustamente, al giorno d'oggi e' cambiato il modo di fare acquisti, con internet: io stesso qualche anno fa non mi sarei neanche sognato di acquistare qualcosa in Germania, cosa che oggi tutto sommato considero potenzialmente normale.
E' il solito discorso dell'evoluzione commerciale, che in effetti, se ci pensiamo, è uguale identico a quelli che si facevano venti o trenta anni fa con i primi grandi centri commerciali, i cui prezzi sembravano incredibilmente bassi.
A